Kiefer presenta un’installazione di dipinti site-specific che dialogano con la storia di Venezia e con uno dei suoi spazi più importanti
“Dopo la visita a Venezia, ho riflettuto su cosa fare a Palazzo Ducale. Stranamente avevo con me in valigia il volumetto di Reclam con il Faust II di Goethe. In genere comincio la mia giornata con un giretto in biblioteca, dove quasi sempre trovo il libro ‘giusto’ per il giorno, per cui mi è sembrato di aver messo in valigia la lettura giusta. Sul volo di ritorno, ho subito sovrapposto Venezia e il Faust II. E molte cose combaciano…”. Anselm Kiefer ricostruisce in una lettera inviata a Gabriella Belli, direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia, la genesi della grande mostra allestita in occasione della 59a Biennale d’Arte.
Con una serie di nuove opere esposte a Palazzo Ducale nella Sala dello Scrutinio e nella Sala della Quarantia Civil Nova. Un’installazione di dipinti site-specific che dialogano con la storia di Venezia e con uno dei suoi spazi più importanti. La mostra aprirà il 26 marzo 2022 e sarà visitabile fino al 29 ottobre 2022. Nell’installazione Kiefer riflette sulla posizione unica di Venezia posta tra il Nord e il Sud e sulla sua interazione tra Oriente ed Occidente. Trovando connessioni altrettanto significative tra queste differenti culture, la storia della città e il testo dell’opera tragica di Goethe, Faust: Seconda parte (1832).
Il titolo della mostra – Anselm Kiefer Questi scritti, quando verranno bruciati, daranno finalmente un po’ di luce (Andrea Emo) – prende appunto spunto dalle parole del filosofo veneto Andrea Emo, i cui scritti Kiefer ha incontrato per la prima volta sei anni fa. Il metodo artistico di Kiefer ha infatti profonde consonanze con il pensiero filosofico di Andrea Emo. “Lo scopo di questa grande opera è capire quanta necessità oggi abbiamo negli spazi pubblici di testimoniare il nostro tempo”, ha scritto Gabriella Belli. “Di costruire una epifania della nostra era contemporanea, di ‘mettere in scena’ il tempo presente e i valori universali”.