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Splendori quattrocenteschi. Torna a Siena la Biccherna di Sano Di Pietro

La Biccherna di Sano Di Pietro (particolare) La Biccherna di Sano Di Pietro (particolare)
La Biccherna di Sano Di Pietro (particolare)
La Biccherna di Sano Di Pietro (particolare)

La Biccherna datata 1441 è stata recuperata dopo che fu segnalata nell’asta Sotheby’s di Londra del 7 e 8 dicembre 2016

Una serie di opere di eccezionale valore documentario sulla storia e sull’urbanistica cittadina di Siena. Ma anche di grande pregio artistico, dipinte dai maggiori pittori senesi, dal Vecchietta a Francesco di Giorgio Martini, a Domenico Beccafumi. Parliamo delle celebri Biccherne, le copertine ligneee che raccoglievano gli atti prodotti durante l’esercizio della carica delle omonime magistrature finanziarie senesi. Queste copertine potevano raffigurare, oltre agli stemmi, una scena, talvolta a tema sacro, o simbolico, o legato a un avvenimento di particolare rilievo accaduto durante il mandato. Ora se ne parla perché la Biccherna realizzata nel 1441 dal pittore Sano Di Pietro (1405-1481), che era stata esportata in Germania per essere venduta all’asta, è stata restituita alla città.

 

La Biccherna di Sano Di Pietro
La Biccherna di Sano Di Pietro

Questa operazione rientra nella strategia attuata ormai da tempo di riportare le opere d’arte, rubate, recuperate con vari percorsi e ragioni, nei luoghi di provenienza”, ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini, in occasione della cerimonia di riconsegna. La Biccherna, una tavola fondo oro raffigurante la “Flagellazione di Cristo”, era stata segnalata nell’asta Sotheby’s di Londra del 7 e 8 dicembre 2016. Con una lunga procedura lo Stato italiano ha potuto acquisire l’opera, trasferita grazie al personale della Sezione Antiquariato del Reparto Operativo TPC. Tornerà in esposizione presso il Museo delle Biccherne, annesso all’Archivio di Stato di Siena, che conserva 105 tavolette, datate tra il 1258 e il 1682.

http://www.archiviodistato.siena.it/museo-delle-biccherne/

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