Nata nel 1994 ad Antibes nella villa-studio di Hans Hartung e Anna-Eva Bergman, la Fondazione Hartung-Bergman apre a maggio 2022 dopo due anni di lavori. Grazie alla ristrutturazione, il pubblico può finalmente visitare questo straordinario complesso architettonico del 20° secolo.
500 mq di giardini, 500 mq di terrazze e 600 mq di spazi espositivi. I nuovi spazi per i visitatori comprendono un edificio di accoglienza con un negozio e un ristorante fast-food, un parco di ulivi, terrazze, gallerie espositive, studi rinnovati e sale di proiezione. La prima mostra in loco – Archivi della creazione – apre il maggio 2022.
Nel 2022 la Fondazione ha inoltre in programma l’apertura di un centro di ricerca, che si impegnerà in una serie di progetti a cadenza biennale. Il primo sarà dedicato al tema Scienza e Astrazione.
In precedenza la Fondazione aveva aperto le sue porte al pubblico solo eccezionalmente, su prenotazione e sotto forma di visita guidata. Dopo 28 anni e innumerevoli progetti, sta ora entrando in una fase completamente nuova della sua esistenza.
Grazie agli ampi lavori di ristrutturazione e alla costruzione di un nuovo edificio di accoglienza ad opera dell’architetto Cristiano Isnardi, la Fondazione ha ora la possibilità di organizzare ogni anno mostre e approfondimenti dedicati alla vita e all’opera di Anna-Eva Bergman e Hans Hartung. A partire da Archivi della creazione, che dall’11 maggio al 30 settembre 2022, approfondisce le dinamiche del lavoro dei due autori.
A sottolineare ulteriormente il legame tra la Fondazione, i suoi fondatori e il contesto locale, sarà Chez Marcelle ad occuparsi del chiosco alimentare. Marcelle è la cuoca della villa dal 1973, prima con Hartung e Bergman e ora con la Fondazione. Specialità della casa? La famosa pissaladière.