Conto alla rovescia per Photo London (12-15 maggio), la fiera internazionale di fotografia che spazia dall’alba del mezzo fino ad oggi per mostrare il meglio del passato, presente e futuro della fotografia
La fiera di Londra ospita mostre personali e collettive. Tra le prime si segnalano Mikhael Subtozky alla Goodman Gallery (Londra, Cape Town, Johannesburg) e Hannah Hughes con la serie “Mirror Images” da Robert Morat (Berlino). Tra le collettive da Aperture (New York) saranno presenti Nan Goldin, Robert Capa, Gregory Halpern, Viviane Sassen, da Bene Taschen (Colonia) la mostra di Sebastião Salgado con Jamel Shabazz e Jeff Mermelstein. La Galerie Clémentine de la Féronnière (Parigi) presenta opere di FLORE, Martin Parr e Frédéric Stucin. Uno stand speciale sarà dedicato a The Power of Photography di Peter Fetterman (Santa Monica), un progetto monumentale ispirato ai lunghi mesi di lockdown che include lavori di Henri Cartier Bresson, Sebastião Salgado, Sabine Weiss, Sarah Moon ed Elliott Erwitt.
Come sempre non mancherà la fotografia d’epoca e classica. La James Hyman Gallery (Londra) presenta rari “autoritratti” databili tra il 1850 e il 1890 della Contessa di Castiglione. Hershkowitz (Londra) e Roland Belgrave (Brighton) continuano a esporre pezzi rari e unici di viaggi, storia ed esplorazione del diciannovesimo secolo. Lo stand di Curatorial (LA) celebra gli anni ’20 con mastodontiche stampe vintage alla gelatina d’argento di Emil Otto Hoppé con protagonista il paesaggio industriale americano combinate con i nudi vintage degli anni ’20 di Paul Outerbridge. Lee Miller Archives (East Sussex) presenta “Surrealist Eye”, con il lavoro di Lee Miller della Parigi degli anni ’30.
Alla Suite 59 Gallery (Amsterdam) sono in mostra stampe d’epoca sul tema “L’artista e il suo studio”, che presentano immagini intime di artisti di fama mondiale nei loro studi, come Pablo Picasso, Francis Bacon, Julian Schnabel, Jean Cocteau, Yan Pei Ming e David Hockney. England & Co (Londra) esplora il contributo della fotografia all’arte radicale prodotta dagli artisti dell’avanguardia internazionale negli anni ’60 e ’70, con un focus particolare su Anne Bean.
La sezione Discovery per le gallerie emergenti offre l’opportunità di tastare il polso di ciò che sta accadendo alle frontiere della fotografia. Euqinom (San Francisco) porta opere di Christine Elfman, Ansley West Rivers e Rodrigo Valenzuela; Hi-Noon (Londra) Yushi Li, Bowei Zhang e Melanie Issaka; Photon da Lubiana presenta il lavoro di Anikó Robitz, Tomo Brejc, Dino Kužnik e Ladislav Postupa e LS10 di Londra il lavoro di giovani fotografi iraniani tra cui Ebrahim Noroozi, Jassem Ghazbanpour e Jalal Sepehr.
La mostra del Master of Photography di quest’anno è “Nick Knight: Future“, opere chiave della carriera di Knight dagli anni ’80 ad oggi che spaziano tra moda, ritrattistica, natura morta e paesaggio. La seconda mostra del Public Program di quest’anno è un omaggio a Frank Horvat (1928 – 2020) che ha costantemente sperimentato e adattato le nuove tecnologie realizzando lavori che trascendevano l’ortodossia fotografica prevalente e rivoluzionavano la fotografia di moda. Curata dalla figlia Fiammetta Horvat, la mostra si concentra sul lavoro di moda di Horvat per le principali riviste e sulle immagini che ritraggono Parigi di notte.
Photo London ha un folto programma di Talks curati da William A Ewing e si terranno sia in fiera che online.
Photo London
12–15 May 2022, Somerset House
Photo London Digital
11–29 May 2022