Oltre 250 beni compongono l’asta di Arte Orientale de Il Ponte Casa d’aste. Un catalogo eclettico che esalta le produzioni artistiche tipiche di Cina, Giappone e degli altri Paesi orientali. Il 12 maggio 2022 a Milano.
Si parte dalle porcellane tra cui alcuni pregiati esemplari Famiglia Verde: una coppia di grandi vasi a rullo decorati a riserve con paesaggi ed elementi floreali (lotto 61, stima € 20.000 – 30.000), due grandi potiches dai motivi in rilievo di cervi, gru e alberi (lotto 75, stima € 12.000 – 15.000) e un grande vaso di forma esagonale in porcellana bianca e blu (lotto 170, stima € 8.000 – 12.000).
L’eco della produzione artistica del regno dell’illuminato imperatore Kangxi (1662-1722) riecheggia nei vasi rosso “sang-de-boeuf” e smalto flambé (lotto 1, stima € 700 – 1.000) nella coppia di vasi a smalto doucai (lotto 32, stima € 5.000 – 7.000). Entrambi provengono da una collezione milanese. A chiudere idealmente la sezione un grande vaso tianqiuping, decorato con draghi su sfondo di nuvole e datato XIX secolo (lotto 125, stima € 2.200 – 2.500).
Particolare il nucleo di snuff bottles, di cui circa un centinaio provenienti da una proprietà ligure di oltre trecento esemplari, eterogenei per materiali e periodi di realizzazione. I contenitori erano utilizzati per contenere il tabacco da fiuto. Come anche una serie di grandi sigilli; se ne distinguono uno in avorio intagliato a motivi di draghi alla ricerca della perla sacra (lotto 154, stima € 10.000-12.000) e uno in giada verde spinacio e russet (lotto 109, stima € 4.000 – 6.000).
Alla sfera religiosa fa riferimento la scultura del XVII secolo in legno laccato e dorato raffigurante un monaco buddista (lotto 74, stima € 4.000 – 6.000).
Spostandosi in Thailandia attira l’attenzione un bollitore in argento niellato e dorato (lotto 225, stima € 900 – 1.000). Al Giappone appartengono invece numerosi netsuke in avorio finemente scolpito, alcuni dalle irriverenti figurazioni, come nel caso della divinità Fukurokuju intenta a bere del sakè su una barca, firmato dall’artista Ikkosai (lotto 226, stima € 600 – 800).
Infine un importante gruppo di paraventi le cui decorazioni ripercorrono tutto il territorio asiatico e tra i quali emerge un raffinato modello cinese del XX secolo a quattro pannelli con motivi di uccelli dorati (lotto 142, stima € 1.000 – 1.500).