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Tra Francia e Italia, etichette pregiate all’asta da Wannenes

 

Prosegue fino al 18 maggio l’asta web-only Wine & Spirits di Wannenes

Per due settimane da Wannenes è possibile acquistare, online, vini e distillati. La vendita presenta un ricco catalogo distinto in due momenti: una prima parte riservata alle etichette italiane e alle grappe (lotti 1-233) dal 4 al 17 maggio e una seconda parte dedicata ai vini francesi, agli Champagne e a molti distillati importanti (lotti 234-414) dal 4 al 18 maggio. Con 414 lotti in catalogo, l’appuntamento online dedicato al mondo della vinificazione e dei distillati propone una notevole gamma di prodotti.

«Quest’asta è per i nostalgici- ha commentato Alessio Leonardi del dipartimento “Wine” di Wannenes – per coloro che vogliono portarsi a casa  un pezzo di storia enologica mondiale o che  semplicemente desiderano avere in cantina un ricordo legato ad un decennio passato. Non tutto è storia, ma tutto quello che è passato è pur sempre memoria»

Parlando dell’eccellenza delle cantine italiane si parte dalla Toscana con 6 bottiglie di Brunello di Montalcino Pegasos del 2005, Case Basse Gianfranco Soldera, Montalcino (lotto 93). Conosciuto in ogni parte del mondo, il Brunello della famiglia Soldera viene commercializzato dal 1982. Si tratta di un vino molto pregiato, con un grande potenziale di invecchiamento e la sua stima all’asta è di € 1.900 – 2.200.

Lotto 93

Di assoluto interesse anche un’altra bottiglia di Brunello di Montalcino Biondi Santi Riserva del 1888 detta anche “La Storica” (lotto 109) in quanto primo Brunello nella storia di Montalcino. A seguito dell’intuizione creativa di Clemente, che introdusse la fermentazione del Sangiovese Grosso in purezza e il lungo affinamento nelle botti, Ferruccio Biondi Santi, suo nipote, è stato la prima persona ad etichettare un vino con il nome ufficiale di Brunello di Montalcino. Inutile dire che si tratta di una bottiglia unica quanto rara, prodotta molto probabilmente con uve provenienti da Tenuta Greppo e dal vigneto Scarnacuoia. Stima iniziale € 8.000 – 10.000.

Lotto 109

Restando in casa Biondi Santi segnaliamo anche uno Schidione 1997 III millennio, Jacopo Biondi Santi Castello di Montepò (lotto 185), frutto di una delle migliori vendemmie del secolo che nasce da particolari vigneti in Toscana e dalla straordinaria Tenuta di Castello di Montepò (X secolo), acquistata da Francesca e Jacopo Biondi Santi dalla famiglia del famoso scrittore inglese Graham Greene, nella campagna maremmana. Stima iniziale € 300 – 500.

Lotto 185

All’asta anche il più raro e premiato Sassicaia di sempre, ovvero l’annata storica del Sassicaia 1985, Tenuta San Guido presente in asta con 4 bottiglie, 2 per lotto (lotto 170 e 171). La Tenuta San Guido, il cui nome deriva da San Guido della Gherardesca vissuto nel XIII secolo, è una storica cantina della zona di Bolgheri, situata lungo la costa Etrusca che va da Livorno a Grosseto, nella Maremma toscana. Il suo colore è un viola intenso. Il bouquet è forte con aromi secondari di cedro e tartufo, cassis, lampone, mora, catrame. Stima iniziale delle bottiglie € 2.000 – 3.000. Altrettanto pregiato il Flaccianello della Pieve del 1998, Fontodi (lotto 148). La bottiglia, che proviene dai Colli della Toscana centrale IGT, ha una stima iniziale di € 200 – 500.

Lotto 170
Lotto 171
Lotto 148

Dal Piemonte invece non poteva mancare il grande conoscitore delle terre del Barolo Giuseppe Rinaldi con un Barolo Cannubi S. Lorenzo – Ravera del 1999, Giuseppe Rinaldi (lotto 34). Si tratta di un vino dalla consistenza importante, con leggere note affumicate e di frutti rossi, la cui stima iniziale in asta è di € 350 – 500. 

Lotto 34

Per gli appassionati delle grappe segnaliamo una grande collezione di Grappe Nonino (lotti da 342 a 353 – stima iniziale € 350 – 500), celebre azienda con oltre 120 anni di storia; e una serie di coppie di Grappe di Levi Serafino (lotti da 334 a 338 – stima iniziale € 500 – 700), famiglia di distillatori che per più di due secoli si mossero dalla Valle Spluga verso il Piemonte durante le vendemmie per produrre grappe pregiate da vinacce di Barolo e Barbaresco. 

Lotto 338
Lotto 349
Lotto 352

Dalla Francia

Altissima qualità anche per i vini francesi e gli champagne protagonisti della seconda parte dell’asta in programma. Tra questi evidenziamo: un Krug Close du Mesnil del 1982 con confezione originale (lotto 254 – stima iniziale € 1.000 – 1.500), un Echezeaux Grand Cru 1962, Domaine Leroy Côte de Nuits, Côte de Nuits (lotto 290 – stima iniziale € 500 – 700), un Romanée Conti Grand Cru 1966, Domaine de la Romanée-Conti (lotto 300 – stima iniziale € 3.000 – 4.000 euro), diverse annate di La Tâche Grand Cru (lotti dal 292 al 296 – stima iniziale € 600 – 1.200 a seconda della bottiglia) e infine quattro Château de Laubade Bas Armagnac rispettivamente del 1903, 1910, 1924, 1937  (lotti dal 317 al 320 – stima iniziale tra € 200 – 600 a seconda della bottiglia).

Lotto 254
Lotto 290
Lotto 300

 

Non è da meno la sezione dedicata ai whisky e i distillati che propone bottiglie di assoluto interesse e pregio, tra cui una selezione di Rum Samaroli tra cui spicca il West Indies Dark Rum 1948 che si presenta in asta con la sua confezione originale (lotto 356 – stima iniziale 4.000 – 8.000). Si tratta di un rum che faceva parte di una partita di 10 botti da 500 litri e quando fu scoperto da Silvano Samaroli ne erano rimasti solo 3 barili per un totale di 488 litri. Impossibile risalire alla sua provenienza, in quanto sulla documentazione molto obsoleta si legge solo la data 16 luglio 1948.

Lotto 356

Passando al mondo dei whisky non si può non citare un’etichetta di una delle più grandi e antiche distillerie della Scozia, ovvero il Macallan 1938 Handwritten Label (lotto 389 – stima iniziale € 8.000 – 10.000), e una delle più famose Silent Distillry Scozzesi, Port Ellen 1974 14 years old (lotto 402 – stima iniziale € 1.300 – 1.700).

 

Per concludere questa carrellata di etichette affascinanti dedicate ai veri intenditori segnaliamo il Bowmore del 1964 (lotto 364 – stima iniziale € 6.000 – 8.000), il Laphroaig 10 years old (lotto 385 – stima iniziale € 2.600 – 2.800) e l’Ardbeg 1965 14 years old (lotto 359 – stima € 1.300 – 1.700).

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