Dalle avanguardie al “ritorno all’ordine”, dal Nouveau Réalisme all’Informale: sarà giovedì 26 maggio l’asta di Arte Moderna e Contemporanea di Art-Rite
Sono oltre 70 i lotti in catalogo da Art-Rite, casa d’aste solitamente più attenta all’arte del Secondo Dopoguerra ma che per questa vendita primaverile ha messo insieme un catalogo che offre una significativa panoramica sull’arte, soprattutto italiana, dell’intero “Secolo Breve”. Dalle avanguardie futuriste al “ritorno all’ordine” – momento in cui la pittura italiana si è distinta grazie al lavoro di artisti di primo piano come Achille Funi, Piero Marussig, Mario Sironi, tutti presenti in catalogo –, l’asta passa anche per il Nouveau Réalisme di Mimmo Rotella e l’informale di Emilio Scanavino.
Tra le opere più significative si segnalano “Dinamismo – Lettura”, un pastello su cartoncino del 1916 di Roberto Marcello Iras Baldessari (48.5×41.5 cm, stima: €30.000 – 60.000). Di Gino Severini, che si concentrò sulla figura del danzatore con cui dava concretizzazione visuale alle teorie sul dinamismo, emerge una “Danseuse (Danzatrice su motivo futurista)” del 1929 (matita su cartoncino, 18×13.5cm, stima: €8.000 – 12.000).
In catalogo anche Achille Funi e Piero Marussig, due dei fondatori con Mario Sironi, Leonardo Dudreville, Anselmo Bucci, Emilio Malerba e Ubaldo Oppi di “Novecento” , un movimento nato con l’obiettivo di favorire l’attualizzazione di una linea di ricerca di impronta “neo-classica”, caratterizzata dalla ripresa di tematiche quali il ritratto, il paesaggio e la natura morta. L’opera all’incanto di Funi, “Donna in nero” del 1946 (olio su tela, 60×50 cm) stima: €3.000 – 6.000). “Bambina con bambola” di Piero Marussig del 1928 (olio su tela, 70×42,5 cm) è presentata a €10.000 – 20.000.
“Composizione ovale”, una tempera su carta del 1961, di Giuseppe Capogrossi va in asta con una stima di €20.000 – 30.000. A partire dagli anni ’40, Capogrossi si allontana sempre più dal linguaggio figurativo arrivando a delineare un personalissimo e rigoroso alfabeto astratto caratterizzato dalla continua ripetizione di segni e moduli.
Emilio Scanavino, tra i più significativi interpreti dell’Informale italiano, è presente all’incanto con “Nascenza” del 1965 (stima: €10.000 – 20.000). L’opera si colloca in quel periodo, tra la fine degli anni ’50 e il 1966, di massima espressione delle sue ricerche informali in cui intrecci e grovigli diventano le cifre distintive della sua pratica.
Spicca anche l’iconico manifesto strappato di Mimmo Rotella, sempre molto ricercato dal mondo del collezionismo, “La bionda del ritmo (Marilyn)” (1972–1982, 116×84 cm, stima: €20.000 – 30.000): uno dei suoi lavori più rappresentativi, sia per soggetto, che attinge ai miti della cultura pop, che per tecnica, trattandosi di uno dei suoi celebri décollage.
L’asta si svolgerà a porte chiuse. Il pubblico potrà partecipare online, al telefono e tramite offerta scritta.
Arte moderna e contemporanea
giovedì 26 maggio 2022, ore 17.30 (Day Sale) e 19 (Evening Sale)
www.art-rite.it
