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Promesse du bonheur #2: Daniel Richter e Nazim Ünal Yilmaz dialogano con le giovani promesse del contemporaneo

Negra Bernhard, In dog wetrust, 2022, olio su tela, 110 x 150 cm, Foto Alessandra Gatto e Marco Pelos Spagno, Courtesy l’artista, MLZ Art Dep e Wiener Art Foundation, Trieste

A Trieste, dal 9 aprile al 10 giugno 2022, la galleria MLZ Art Dep e Wiener Art Foundation presentano Promesse du bonheur #2″, il secondo episodio del ciclo espositivo che pone in dialogo nomi affermati e giovani emergenti.

A cura di Amer Abbas, la collettiva indaga l’evoluzione della pittura europea attraverso le opere di Daniel Richter (1962, Eutin, Germania) e Nazim Ünal Yilmaz (1981, Trabzon, Turchia) – nella doppia veste di artisti e professori -, in un confronto generazionale con i propri allievi all’Accademia di Belle Arti di Vienna: Donya H. Aalipour, Negra Bernhard, Ina Ebenberger, Daniel Flandez, Jessica Grundler, Marc Henry, Simon Hezel, Ferhat Ilhan, Ines Kaufmann, Fabian Köttl, Ramsko, Jolanda Rendl, Alfred Rottensteiner, Magdalena Schwaiger, Hiba Shammout, Julia Taschler, Haruka Tomotaka e Pia Weissinger.

Veduta della mostra, Promesse du bonheur #2, 2022, Foto Alessandra Gatto e Marco Pelos Spagno, Courtesy gli artisti e MLZ Art Dep, Trieste

Seguendo una progressione cronologica, il percorso della mostra si apre con tre tele della serie “Fuck Fuck Fuck” (2020 – in corso) provenienti dallo studio berlinese di Daniel Richter, in cui l’autorevole artista rilegge e decostruisce “Lonely Old Slogan” (2006), uno dei suoi dipinti più iconici che è parte della Collezione del Louisiana Museum of Modern Art in Danimarca.

Nella sala contigua incontriamo, invece, la pittura neo-espressionista di Nazim Ünal Yilmaz, assistente del maestro tedesco. La sua ricerca ci conduce all’installazione di grandi dimensioni che, ricordando sia le quadrerie sia gli spazi di lavoro dell’Accademia viennese, riunisce le opere realizzate dai diciotto studenti di una delle più antiche e prestigiose istituzioni nel panorama internazionale.

Veduta della mostra, Promesse du bonheur #2, 2022, Foto Alessandra Gatto e Marco Pelos Spagno, Courtesy gli artisti e MLZ Art Dep, Trieste

Promesse du bonheur” è un progetto espositivo pensato da MLZ Art Dep e Wiener Art Foundation con la volontà di investigare le più innovative espressioni dell’arte contemporanea che, come all’Akademie der bildenden Künste Wien, prendono forma e ispirazione dagli incontri di nuovi talenti con artisti consacrati.

Inoltre, il programma – avviato in dicembre 2021 con la mostra “Promesse du bonheur #1” di Heimo Zobernig, Luisa Hübner e Veronika Suschnig -, intende stimolare il forte rapporto culturale tra Trieste e Vienna, tra Italia e Austria. Non a caso, la galleria MLZ Art Dep e l’organizzazione non profit austriaca Wiener Art Foundation hanno trovato sede nella cornice di un appartamento di fine Ottocento, che risalta il forte legame storico tra le due città.

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