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Arte, gran bel gioco! The Cool Couple immagina cosa succerebbe se gli artisti diventassero calciatori

Exhibition view, Emozioni Mondiali, The Cool Couple, 2019, MLZ Art Dep, Trieste, Courtesy The Cool Couple and MLZ Art Dep Exhibition view, Emozioni Mondiali, The Cool Couple, 2019, MLZ Art Dep, Trieste, Courtesy The Cool Couple and MLZ Art Dep
Exhibition view, Emozioni Mondiali, The Cool Couple, 2019, MLZ Art Dep, Trieste, Courtesy The Cool Couple and MLZ Art Dep
Exhibition view, Emozioni Mondiali, The Cool Couple, 2019, MLZ Art Dep, Trieste, Courtesy The Cool Couple and MLZ Art Dep

Arte e calcio si incontrano miscelando gioco e bellezza alla galleria MLZ Art Dep di Trieste. La coppia d’artisti The Cool Couple propone un’insolita e divertente versione di PES 2018…

Uno stop a seguire, un controllo indirizzato, un tiro a giro all’incrocio, un dribbling che spezza le caviglie. Molto spesso nel calcio capita di assistere a gesti tecnici così incredibili da bussare alla porta del regno dell’arte e smuovere paragoni forse azzardati, ma certamente suggestivi. Giusto per fare due esempi, scomodiamo Gianni Agnelli ricordando una sua celebre uscita. “Se Baggio è Raffaello, Del Piero è un Pinturicchio”. Soprannomi che aderivano perfettamente alla capacità dei due di disegnare linee, forme e traiettorie impensabili con il pallone e che entrambi si portarono dietro durante la carriera (forse più il secondo del primo).

Questa volta la galleria MLZ Art Dep di Trieste porta il calcio nell’arte anziché l’arte nel calcio, invitando ad esporre il duo artistico The Cool Couple. L’esposizione Emozioni Mondiali sarà in mostra dall’1 giugno al 21 settembre 2019 e sarà tutta da giocare.

Exhibition view, Emozioni Mondiali, The Cool Couple, 2019, MLZ Art Dep, Trieste, Courtesy The Cool Couple and MLZ Art Dep
Exhibition view, Emozioni Mondiali, The Cool Couple, 2019, MLZ Art Dep, Trieste, Courtesy The Cool Couple and MLZ Art Dep

Si, giocare. Perché il fulcro dell’installazione è una console che, attraverso una copia di Pro Evolution Soccer 2018 personalizzata dagli artisti, permette di giocare a calcio sfidandosi in una gara davvero particolare. Le venti squadre tra cui è possibile scegliere corrispondono infatti a periodi o movimenti della storia dell’arte, ma anche ad attuali importanti manifestazioni – dal Rinascimento a DOCUMENTA (13), passando per Impressionismo, Arte Povera e Post-Internet, solo per citarne alcuni -, mentre i calciatori rappresentano gli artisti che vi appartengono.

Siamo pronti a scommettere che l’istrionico Caravaggio non rinuncerebbe a mettere la gamba in un contrasto con l’altrettanto determinato Duchamp, mentre Richter potrebbe iniziare a sentirsi leggermente fuori forma di fronte alle leve fresche di Wael Shawky o Jon Rafman. Artisti come Cattelan e Warhol saranno forse più interessati alle giocate spettacolari e agli applausi del pubblico che a concretizzare a rete, ma d’altronde quest’opera intende più provocare che pensare al sodo.

Exhibition view, Emozioni Mondiali, The Cool Couple, 2019, MLZ Art Dep, Trieste, Courtesy The Cool Couple and MLZ Art Dep
Exhibition view, Emozioni Mondiali, The Cool Couple, 2019, MLZ Art Dep, Trieste, Courtesy The Cool Couple and MLZ Art Dep

Infatti le divise delle squadre, disegnate da The Cool Couple seguendo i rigidi schemi tecnici imposti dal sistema di editing di PES, sono esposte come quadri astratti. Ma così come il sistema del calcio delocalizza la confezione delle divise in Estremo Oriente, per risparmiare grazie alla manodopera a basso costo, il duo ha commissionato la produzione delle tele a un sito web cinese che ha fatto riprodurre a mano, a dei pittori locali, le immagini PNG delle magliette ricevute dai clienti.

Fantasia e ironia si miscelano allora in un mondo dove arte e calcio sono inseparabili, tanto che anche nei display di Emozioni mondiali appaiono citazioni di artisti, come “La creatività richiede coraggio” di Henri Matisse, mescolate a slogan pubblicitari di brand sportivi, tra cui il famosissimo “Just Do It” di Nike. Audace cocktail di linguaggi che propone una mostra sicuramente originale, magari contestabile, che riesce ad unire gioco e bellezza, divertimento e riflessione. Tutto sommato, vista così, non è nemmeno una brutta prospettiva.

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