Colonia. Dopo il successo dell’asta dedicata all’arte antica, Lempertz presenta le aste dedicate all’arte moderna e contemporanea. Baselitz e Günther Förg guidano quattro sessioni in programma l’1 e il 2 giugno.
Il martello della più antica casa d’aste europea è pronto ad aggiudicare quattro cataloghi di assoluto livello. A partire dal foglio datato 1922 di George Grosz, eseguito a penna, inchiostro e acquarello su carta. Una dettagliata raffigurazione della vita sociale negli anni ’20, esposta in passato alla Royal Academy of Arts di Londra (stima 250.300 mila).
Grande spazio a Emil Nolde, presente con quattro opere. Di cui tre sono acquerelli: un paesaggio marino serale che proviene direttamente dall’artista (stima 120-150 mila); Paesaggio palustre con nuvole serali, realizzato intorno al 1925/1930 e Junks on the Yellow River, realizzati nel novembre 1913 durante il viaggio di Nolde in Cina. Entrambi stimano € 60-80 mila.
Atmosfera dionisiaca con le Baccanti (stima 200-300 mila euro) di Lovis Corinth, in asta anche con Fiori romani del 1914 (stima 250-300 mila euro) e altre tele ancora. Due disegni di Arshile Gorky mostrano tutta la leggiadria compositiva dell’autore, equilibri tra il lirico e il drammatico stimati 200-300 mila euro e 80-100 mila). Nel piccolo dipinto di Pierre-Auguste Renoir, Nu debout en pied (1879), la figura femminile è rappresentata come una Venere che sorge da uno sfondo scuro. Il quadro è stimato 180-220 mila.
Intrigante la scultura in bronzo “Il grande nudo sdraiato” di Karl Hartung. Realizzata al culmine della carriera dell’artista (1951), riprende il tema carissimo all’artista, quello del nudo, che dai primi esempi del 1920 si fanno gradualmente sempre più astratti. Stima 150-170 mila euro).
Top lot del contemporaneo l’olio su tela di Georg Baselitz. Der Jäger (Remix) appare come un collage di forme e colori solo all’apparenza gioiosi. La figura di Hitler emerge dalla parte alta del dipinto, che si dipana in quattro differente fasce tematiche, ma anche tecniche. Stima 450-650 mila. Segue il prezioso Untitled di Günther Förg datato 1989 (500-600 mila). Acrilico su piombo distribuito su sei tele monocrome, ognuna solcata da una banda rossa nella parte destra dell’immagine. Un fil rouge che lega un lotto stimato 500-600 mila euro.
Gerhard Richter sotto il martello di Lempertz con un Quadro astratto (1977) stimato 240-280 mila, come anche Linea n. 102 del 1992 di Zdeněk Sýkora stima 180-250 mila euro. A concludere gli highlights dell’asta due opere rappresentative di Karel Appel dei primi anni ’60. Badende del 1962 con la stima di 200-220 mila, e la tela Nue, ampiamente esposta, che appartiene alla serie dei nudi femminili, valutata tra i 150-180 mila euro.