I Giornalisti Cinematografici Italiani hanno deciso di assegnare un Nastro d’Argento alla carriera alla grande Gina Lollobrigida
Nell’immaginario collettivo lei resta una stella del cinema. Un’attrice che dopo gli esordi italiani con registi come Mario Soldati, Luigi Zampa, Mauro Bolognini, fa il grande salto a Hollywood. Con Humphrey Bogart ne Il tesoro dell’Africa di John Huston, poi in Sacro e profano (1959) di John Sturges con Frank Sinatra. E ancora nel 1964 ne La donna di paglia con Sean Connery. Premiata con il Golden Globe nel 1961, ha vinto sette volte il David di Donatello. Ma il popolo dell’arte si è ormai abituato a incontrare Gina Lollobrigida nella sua veste di artista e fotografa. “Durante gli ultimi dieci anni ho preparato circa 60 sculture, ho lavorato fino a quando non mi sono sentita pronta per presentarmi al mondo”, diceva nel 2003, quando esordì come scultrice con una mostra a Venezia.
Ora, in occasione dei suoi magnifici 95 anni, torna in scena la Lollo attrice. Visto che i Giornalisti Cinematografici Italiani hanno deciso di assegnarle un Nastro d’Argento alla carriera. “Gina Lollobrigida è un’icona del cinema italiano e un’attrice che come poche ha avuto e continua ad avere un’immagine e una popolarità internazionale”, ha spiegato la Presidente dei Giornalisti Cinematografici Laura Delli Colli. “Premiarla alla carriera è il miglior omaggio per dirle oggi buon compleanno. E per festeggiare, insieme, un successo che proprio la stampa specializzata ha sottolineato con i primi riconoscimenti. Segnalandola subito come una giovanissima attrice che avrebbe fatto molta strada”.
