Al via l’asta online di libri e manoscritti di Sotheby’s. Dal 12 al 19 luglio vanno all’incanto oltre 370 lotti per un catalogo che spazia dai manoscritti medievali alle prime edizioni moderne, dalle Bibbie miniate fino alle illustrazioni per Winnie the Pooh
Tra i top lot dell’asta due illustrazioni di E. H. Shepard, artista britannico celebre soprattutto per il suo lavoro con Winnie the Pooh di Alan Alexander Milne. Ai lotti 312 e 313 vi sono “The Tail is Lost” e “When Christopher Robin had nailed it on in its right place…”. Protagonista Ih-Oh (Eeyore), il vecchio asino grigio, pessimista e depresso, amico dell’orsetto goloso di miele. Sia il suo nome in lingua originale inglese sia il suo nome negli adattamenti italiani rappresentano, nelle rispettive lingue, le onomatopee tipicamente usate per il raglio dell’asino.
Ih-Oh ha una lunga coda attaccata al resto del corpo con un chiodo che perde facilmente. Nel romanzo è Winnie a ritrovare la coda, che il gufo Uffa aveva scambiato per una corda di campana; in seguito Christopher Robin la riattacca all’asino. Nella versione Disney, la punta della coda è decorata da un fiocco rosa. Si ritrova sempre a vivere in capanne di legno da lui stesso costruite, che spesso vengono distrutte involontariamente dai suoi amici.
Il lotto 312 è la suite completa di disegni riprodotti a pagina 44 di Winnie the Pooh (Methuen, 1926). L’illustrazione è tratta dal capitolo 4 in cui Ih-Oh (Eeyore) “perde una coda e Pooh ne trova una”. Il titolo di questo set è tratto dalla mostra di disegni originali di Shepard alla Sporting Gallery, dal 26 novembre al 21 dicembre 1926. Il lotto stima 60,000 – 80,000 GBP.
Il pezzo seguente è l’illustrazione originale riprodotta a pagina 52 di Winnie the Pooh (Methuen, 1926). Anche questa fa parte del capitolo 4 (In cui “Eeyore perde una coda e Pooh ne trova una”) ed è stimata leggermente di più, 70,000 – 90,000 GBP.
Scrive l’autrice per bambini Nadia Shireen riflettendo sul fascino duraturo del personaggio di Ih-Oh nei cuori di milioni di bambini: «È una curiosa mancanza degli adulti presumere che i bambini siano interessati solo alla felicità. Cerchiamo di proteggerli da rappresentazioni di dolore e noia, sperando che così facendo, i nostri figli possano non essere mai turbati da queste – fastidiosamente inevitabili – emozioni. Ma i bambini sono intelligenti. Sanno quando gli adulti nascondono qualcosa; il che forse spiega il fascino senza tempo di Eeyore. L’asino più triste nella letteratura per bambini […] è di indole perennemente cupa. Ma generazioni di bambini lo amano lo stesso, forse riconoscendo l’onestà della sua visione genuina, anche quando il suo pessimismo è così implacabile da diventare deliziosamente comico».
Le illustrazioni di Winnie the Pooh hanno sempre molto successo in asta. Ricordiamo, solo per citarne alcune delle più care, le 314.500 sterline ($ 493.000) battute da Sotheby’s nel 2014 per il disegno tratto da The House at Pooh Corner, il secondo volume della serie, pubblicato nel 1928 e intitolato “Per molto tempo hanno guardato il fiume sotto di loro…”, scena tratta del sesto capitolo del libro.
Altro prezzo eccezionale quello battuto per la mappa del bosco di Winnie The Pooh aggiudicata a ben £430.000 ($568.761) nel luglio 2018 sempre da Sotheby’s a Londra.
Tra gli altri lotti in catalogo si segnalano i manoscritti medievali, che sono caratterizzati da una gran varietà di date, nazionalità, testi e valori. Si va da un gruppo poco costoso di fogli singoli fino a un bel Libro d’ore miniato donato da un papa a un cardinale nel XVII secolo.
L’asta include molto materiale del periodo elisabettiano, tra cui un gruppo di nove manoscritti che furono dati alla regina come dono di Capodanno. Rilegato in velluto cremisi, ogni manoscritto contiene una serie di stemmi miniati di personaggi storici.
Un gruppo di lotti della collezione di Frieda Hughes racconta la storia delle vite letterarie di Sylvia Plath e Ted Hughes. Spiccano la collezione di francobolli dell’infanzia della Plath che include lettere originali parte della sua primissima corrispondenza e una serie di poesie manoscritte autografe inedite di Hughes.
L’arte del XX secolo è rappresentata da una collezione di pezzi di Matisse, Basquiat, John Lennon e Kees van Dongen, oltre a illustrazioni di libri di Edmund Dulac, sei acquerelli di Nelly Toll dipinti mentre si nascondeva dai nazisti, una copia firmata di tavole di paesaggi inglesi di Constable e le dodici illustrazioni ad acquarello di John Nixon per Tristram Shandy.