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La galleria internazionale LGDR apre un nuovo spazio a New York e guarda al futuro

LGDR – Lévy • Gorvy • Dayan • Rohatyn ha trovato una nuova casa a New York. Oltre a una sede espositiva già presente nella Grande Mela, la galleria è già presente a Londra, Parigi, Ginevra e Hong Kong.

Il nuovo spazio di New York – una residenza in stile Beaux Arts al 19 E 64th Street – guarda al 18° secolo e in particolare all’Hôtel de Wailly a Parigi. A progettarlo l’architetto Horace Trumbauer, che l’ha completato nel 1932. Con la sua maestosa facciata in pietra calcarea scolpita e soffitti a doppia altezza, ha l’atmosfera di un hôtel particulier e anche dall’esterno sembra promettere grandi esperienze estetiche.

Tempo di novità anche al 3 East 89th Street, dove lo spazio già esistente di LGDR chiude per la ristrutturazione a lungo pianificata. Riaprirà il prossimo anno come spazio progettuale dedicato a mostre speciali, performance guidate dagli artisti e attività dedicate al pubblico.

Insieme i due edifici storici vanno a comporre la piattaforma ideale per esprimere il modello collaborativo su cui è stata concepita la nostra galleria. L’ultima relazione che LGDR ha attivato è quella con l’artista di Brooklyn Jenna Gribbon, pittrice protagonista di una mostra personale alla LGDR di New York nel 2023.

Un nuovo appuntamento che dimostra il livello di programmazione della galleria, che ancora non ha terminato il suo 2022. A Parigi, a inizio anno, la galleria ha presentato una serie di nuovi lavori di Francesco Clemente, seguita dalla prima mostra dedicata alla ricerca di Carol Rama degli anni Sessanta e Settanta, a cura di Mark Godfrey. A New York protagoniste Lisa Brice all’89th Street e Rachel Harrison; ma anche i nuovi dipinti di Marina Adams. A Londra LGDR ha esposto Lina Iris Viktor, a Hong Kong Joel Mesler.

Il prossimo autunno, LGDR riprende la programmazione con la mostra Head On, a cura di Dieter Schwarz, al 909 di Madison Avenue. L’esposizione celebra le raffigurazioni scultoree del volto umano, attraverso una selezione di capolavori che spaziano dal 1920 ad oggi, dal bronzo alla ceramica. Sarà la penultima mostra al 909 di Madison, che LGDR lascerà poi per traferirsi nel nuovo spazio.

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