Sono stati 64.478 i visitatori che fino a domenica 24 luglio hanno affollato gli spazi della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi e dell’XNL – Piacenza Contemporanea per visitare la mostra Klimt. L’uomo, l’artista, il suo mondo, aperta lo scorso aprile
La mostra “Klimt. L’uomo, l’artista, il suo mondo” è il compimento di un progetto che la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza ha avviato all’indomani del ritrovamento del doppio Ritratto di Signora, trafugato nel 1997 e riapparso improvvisamente nel dicembre del 2019 al termine di un viaggio fantastico di cui si ignora tutto.
D’altro canto, il “piccolo” capolavoro del maestro austriaco – uno dei tre dipinti di Klimt presenti in Italia – vive nel mistero da oltre un secolo: chi era la donna ritratta, e perché fu omaggiata dal maestro due volte a distanza di anni? Il mistero che circonda il quadro dall’origine, dunque, e che le recenti vicende rendono più vivo, ha creato l’occasione per un’indagine intorno al maestro della Secessione dal lato personale, vale a dire di quel particolare cosmo artistico e culturale che ne ha favorito il lavoro e il successo: la Vienna “città-mondo” che precede il primo conflitto mondiale e la fine degli Asburgo.
Un tema immenso, all’interno del quale le curatrici della mostra – Gabriella Belli e Elena Pontiggia – sono riuscite a isolare e a mettere in chiaro l’esperienza umana e artistica del geniale autore del Ritratto.
Questa mostra, che ha portato a Piacenza oltre 160 opere, tra dipinti, sculture, grafica, manufatti d’arte decorativa provenienti dal Belvedere e dalla Klimt Foundation di Vienna e da molte altre prestigiose collezioni pubbliche e private, è stata l’occasione per vedere molte opere “patrimonio nazionale” austriaco che ora fanno rientro presso le collezioni di appartenenza per rimanervi per lungo tempo almeno fino al 2028.
“Il grande successo della mostra – dice il Presidente della Galleria Ricci Oddi Fernando Mazzocca – ha dimostrato come una politica culturale di qualità e ambiziosa paghi in termini di riscontro da parte del pubblico e di promozione non solo della Galleria Ricci Oddi, ma della città tutta. Desidero ringraziare tutti coloro che si sono spesi per questo risultato che non sarebbe stato possibile senza una forte sinergia tra attori diversi: tra questi, voglio ricordare le curatrici Gabriella Belli ed Elena Pontiggia affiancate dal validissimo comitato scientifico, la Galleria Ricci Oddi con la direttrice Lucia Pini e il suo staff, l’amministrazione comunale con l’ex Assessore Jonathan Papamarenghi, Arthemisia, la Fondazione di Piacenza e Vigevano, tutti i prestatori e gli sponsor della mostra. Mi auguro che questa importante esperienza non rimanga isolata e che la Ricci Oddi sia supportata così da proseguire nel segno di un rilancio all’altezza del suo patrimonio e nell’offerta di una proposta culturale di spessore.”
Klimt. L’uomo, l’artista, il suo mondo
12 aprile – 24 luglio
XNL -Piacenza Contemporanea Via Santa Franca, 36
29121 – Piacenza