Un’offerta di 4,8 milioni di euro per un dipinto di Tiziano, scoperto di recente, è il risultato più alto ottenuto finora per una singola opera d’arte in qualsiasi asta nel mondo di lingua tedesca quest’anno e uno dei risultati migliori di Dorotheum di questo primo semestre 2022
Le principali aste internazionali di maggio e giugno di Dorotheum a Vienna hanno raggiunto prezzi di gran lunga superiori alle loro stime, in particolare i dipinti antichi e per la vendita di arte moderna e contemporanea. La “Maddalena penitente” di Tiziano, venduta l’11 maggio 2022 per 4,8 milioni di euro, è il risultato più alto raggiunto dalla maison (leggi qui un approfondimento).
Il milione di dollari è stato raggiunto anche per un’opera d’arte su quattro ruote in questa stagione. Nell’asta dei veicoli classici del 2 luglio 2022, una Porsche Carrera GT del 2005 è stata venduta a un offerente telefonico per € 1.035.000.
Non c’è arte contemporanea senza Andy Warhol. Un ritratto di Man Ray in acrilico e pittura serigrafica su tela, realizzato dopo un servizio fotografico a Parigi, ha incassato 753.000 € nella vendita di arte contemporanea del 1° giugno – il prezzo più alto mai pagato all’asta per un’opera di questo tipo dalla grande icona della Pop Art americana. Ottimi risultati anche per le opere di Hans Hartung (T1982-R19, 1982, € 365.500), Antoni Tàpies (Snake in a Square, 1991, € 315.500), Jiri Dokoupil (Senza titolo, 2016/2018, € 265.500) e Zdenek Sykora (Struttura colorata, 1967, € 278.000). Anche le opere d’arte austriache hanno prodotto risultati notevoli, con l’opera di grande formato di Wolfgang Hollegha che ha ottenuto l’eccezionale € 153.000.
Ottima performance anche nell’asta di arte moderna del 31 maggio in cui due opere di Marino Marini sono state vendute a prezzi da capogiro: una scultura in bronzo “Piccolo Miracolo” del 1955/56 a € 453.000 e un’opera su carta “Cavallo e Cavaliere” del 1949 a € 209.250. I prezzi hanno superato le stime anche per un dipinto a olio di Victor Brauner (€ 265.500), un disegno di Gustav Klimt del 1917/18 (€ 265.500) e per un acquerello di Marc Chagall del 1926/27 (€ 271.750). Un dipinto di Fausto Zonaro si è distinto all’asta di grande successo di dipinti dell’Ottocento il 10 maggio, battuto a € 290.500.
Le vendite di gioielli e orologi da polso del 2 e 3 giugno hanno regalato alla maison prezzi elevati in un contesto di forte domanda da parte del mercato. Al centro dell’interesse un bracciale Boucheron in platino con brillanti e diamanti (€ 146.750), un anello solitario in oro bianco con diamante taglio smeraldo (€ 134.250) e un Patek Philippe Nautilus (€ 128.000). Anche le borse di lusso, in particolare i prodotti Hermès, si sono rivelate in voga tra gli appassionati di moda nelle aste “Borse e accessori” (€ 40.960, Hermès Birkin 30).
La forte presenza digitale di Dorotheum si è rivelata ancora una volta un punto di forza importante quest’anno, come confermato dalla percentuale elevata e in costante aumento di offerte ricevute tramite le offerte live.