Le borse di studio della Quadriennale vanno ad Alessandra Franetovich e a Vincenzo Estremo, la curatrice in residenza under 30 sarà Gaia Bobò
Nell’ambito della programmazione 2022-2024, la Quadriennale di Roma assegna le prime due borse di studio post-dottorato di 12 mesi. Una va ad Alessandra Franetovich, per una ricerca originale sull’arte italiana del XXI secolo. Una a Vincenzo Estremo per una ricognizione sull’arte digitale in Italia. I risultati delle ricerche condotte nell’ambito delle due borse di studio saranno raccolti in due volumi. Le due borse di studio rientrano nel programma Network interuniversitario, curato da Raffaella Perna, e concepito come uno strumento di incentivazione della ricerca sull’arte italiana in ambito accademico. per implementare la creazione di fonti storiografiche utili per la testimonianza del presente artistico del Paese.
È stato affidato l’incarico di curatrice in residenza under 30 a Gaia Bobò, che per un anno sarà coinvolta nella programmazione della Quadriennale. Collaborando soprattutto alla realizzazione dei suoi progetti espositivi, del suo programma pubblico e dell’annuario Arte italiana a 365°. Il programma per curatori in residenza è una nuova linea di intervento della Quadriennale, che vuole potenziare la sua azione a sostegno del perfezionamento della formazione e dell’aggiornamento professionale di giovani curatori. Alla curatrice è offerta una rete di relazioni in un contesto propenso a favorire il confronto con artisti, critici, storici dell’arte, istituzioni, collezionisti.