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Da Kassel: gli spiriti degli animali nel progetto INLAND a Documenta

Disegni recuperati di giochi rurali antichi realizzati con ossa e legno, Documenta, Kassel Disegni recuperati di giochi rurali antichi realizzati con ossa e legno, Documenta, Kassel
Disegni recuperati di giochi rurali antichi realizzati con ossa e legno, Documenta, Kassel
Disegni recuperati di giochi rurali antichi realizzati con ossa e legno, Documenta, Kassel

A Kassel 15 il collettivo spagnolo propone un progetto per ripensare in modo collaborativo le relazioni tra ruralità e cultura

La quindicesima Documenta Kassel dedica la maggior parte delle opere presentate nei diversi padiglioni ad un argomento di interesse generale e internazionale. E cioè le risorse condivise e i beni comuni, dall’acqua al cibo, ai minerali diffusi sulla Terra e alle merci e monete di scambio. Attraverso le opere in mostra, si evidenzia come l’arte può intervenire nella realtà. E il modo in cui essa contribuisca ad una migliore percezione per affrontare i problemi politici, sociali, educativi ed economici. In relazione alle mutazioni dell’ambiente.

Presso l’Ottoneum, il museo di scienze naturali di Kassel, è allestito un insieme di opere che testimoniano di uno dei progetti più interessanti di tutta la Documenta 15. Il titolo è INLAND (il nome originario, in spagnolo, è campo adentro). Il progetto fu inizialmente proposto in Spagna, dall’artista Fernando Garcia Dory, che nel 2009 fondò il collettivo “campo adentro”, INLAND. Creato per ripensare in modo collaborativo le relazioni tra ruralità e cultura. Dal 2010 al 2013 furono intraprese azioni artistiche in ben 22 villaggi rurali della Spagna. Durante gli ultimi 10 anni INLAND ha sviluppato una pratica a cavallo fra arte e agro-ecologia per generare strategie alternative di azione ecologica e rivitalizzazione rurale. Elaborando una piattaforma di collaborazione tra operatori culturali e lavoratori della terra. Sulle questioni delle forme dell’arte, dei territori e dei cambiamenti sociali.

 

INLAND, Sistemi di copertura e riparo per gli ovini, Documenta, Kassel
INLAND, Sistemi di copertura e riparo per gli ovini, Documenta, Kassel

Popoli indigeni, nomadi e pastori

Attraverso il coinvolgimento nei movimenti rurali globali, INLAND promuove anche raduni con i popoli indigeni, nomadi e pastori. Dando voce ai diritti di queste comunità e supportandole nell’economia, nella conoscenza e nei progetti educativi. Quali, ad esempio, la Shepherds School, the New Curriculum e la INLAND Academy. L’installazione proposta per Documenta presenta un gabinetto delle curiosità, connesse a conoscenze che spaziano dalla cultura della vita agricola e dell’ecologia delle foreste fino all’antropologia sonora del declino e del successivo rinvigorimento rurale. Per esempio, risultano molto interessanti gli studi fatti sui sistemi di copertura degli animali, per essere successivamente applicati nell’ambito dell’architettura.

E molto ingegnosi anche i sistemi di scambio, che hanno portato all’elaborazione dei cheese-coin, distribuiti in misura limitata e sperimentale, come moneta di scambio, durante lo svolgimento di Documenta 15. Su alcuni tavoli sono visibili anche i riferimenti storico-culturali di INLAND, fra i quali alcune video-interviste e alcuni testi, come Naturaleza y lógica de la economía campesina, di Teodor Shanin e Le bal des Celibataires, di Pierre Bourdieu e i progetti di archittetura mobile di Yona Friedman.

 

INLAND, Cheese-coins a Documenta 15, Kassel
INLAND, Cheese-coins a Documenta 15, Kassel

In una “caverna” appositamente ricavata nella sala al piano terra dell’Ottoneum si trova un’installazione di Hito Steyerl, che ha cominciato a collaborare con la Shepherds School nel 2017. Nel video “Animal Spirits” compaiono le prime forme algoritmiche di rappresentazione degli spiriti di animali estinti. Ma “Animal Spirits” è anche il termine che usò John Maynard Keynes, nel 1936, per indicare quelle forze che spingono le persone ad agire, come una sorta di “carica vitale”. E forse proprio per questo riferimento l’opera di Hito Steyerl è stata accusata di antisemitismo dagli israeliani. E l’artista ha ritirato l’opera dalla mostra di Documenta 15.

https://www.documenta.de/

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