174 gallerie italiane e internazionali provenienti da 28 Paesi e 4 continenti. Ben il 59% delle partecipazioni è internazionale. Sono questi i numeri con cui si presenta la nuova edizione di Artissima.
Grandi numeri e novità per l’Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino che per la prima volta ottiene il patrocinio del ministero della Cultura, come annunciato da neo-direttore Luigi Fassi, durante la presentazione di giovedì 15 settembre alle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo.
Artissima è l’unica fiera in Italia dedicata esclusivamente all’arte contemporanea e la ventinovesima edizione è in programma da venerdì 4 a domenica 6 novembre all’Oval torinese.
Il tema di quest’anno è l’esperienza trasformativa e si rifà al concetto della Transformative Experience della filosofa americana Laurie Anne Paul, docente della Yale University.
Un’esperienza trasformativa è una prospettiva verso l’ignoto e smuove radicalmente l’essere umano che la vive, paragone calzante perché questo è quello che fa l’arte, come ci ricorda il direttore.
Ed è questo il filo rosso che guida le quattro sezioni consolidate, Main Section, New Entries, Monologue/Dialogue e Art Spaces & Editions, a cui si aggiungono le tre sezioni curate, Disegni, Present Future e Back to the Future.
La kermesse rinnova così la sua capacità “di rafforzare la propria doppia identità di piattaforma di mercato e di produzione culturale, arricchendo entrambe le prospettive”, come sottolineato ampiamente da Fassi, ed è pronta a far tornare il mondo a Torino accogliendo le gallerie e gli operatori internazionali.