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Brad Pitt e Nick Cave espongono per la prima volta le loro sculture in un museo

Nick Cave, Thomas Houseago and Brad Pitt in their collaborative exhibition at the Sara Hildé Art Museum in Finland. Photo: Jussi Koivunen. Nick Cave, Thomas Houseago and Brad Pitt in their collaborative exhibition at the Sara Hildé Art Museum in Finland. Photo: Jussi Koivunen.
Nick Cave, Thomas Houseago and Brad Pitt in their collaborative exhibition at the Sara Hildé Art Museum in Finland. Photo: Jussi Koivunen.
Nick Cave, Thomas Houseago e Brad Pitt al Sara Hildé Art Museum in Finland. Foto: Jussi Koivunen
Thomas Houseago ha invitato Brad Pitt e Nick Cave a partecipare alla mostra a lui dedicata dal Sara Hildén Art Museum in Finlandia. Tra le principali tematiche la natura e la riflessione sul metodo creativo. Dal 18 settembre 2022 al 15 gennaio 2023.

Il mondo dell’arte è sempre più contaminato. Il sistema una volta impermeabile a incursioni esterne, anche se contenutisticamente inerenti, è ormai alle spalle. Così, solo nell’ultimo periodo, abbiamo assistito al rapper Skepta che rivela i suoi dipinti e a Robert Pattinson chiamato come curatore da Sotheby’s a selezionare alcune opere che andranno all’asta.

Ora la tendenza si irrobustisce con la partecipazione di Brad Pitt e Nick Cave alla mostra di Thomas Houseago. L’artista, in mostra al Sara Hildén Art Museum in Finlandia, ha infatti invitato l’attore e il musicista a esporre con lui. Entrambi hanno presentato dei lavori scultorei incentrati sul tema della natura, dell’unità cosmica e del ciclo della vita.

Houseago ha descritto la collaborazione come “un passaggio di grande impatto dai modi di pensare guidati dall’ego verso una profonda consapevolezza che ‘Io non sono un io. Sono un NOI!‘”. Così Cave e Pitt, che nei loro ambiti hanno raggiunto la fama mondiale, a 64 e 58 si lanciano per la prima volta in un’esposizione museale.

Pitt ha prodotto un totale di 9 opere per la mostra. Da una grande scultura bronzea forma di bara, fino opere più piccole come una casa in miniatura realizzata con corteccia d’albero. Un’opera intitolata Aiming at You I saw Me But It Was Too Late This Time (2020) riproduce una violenta sparatoria, mentre un’altra opera si compone di alcuni proiettili intrappolati nel silicone.

Cave presenta invece una serie di 17 sculture in ceramica smaltata raffiguranti la vita del Diavolo, forse un alter ego del musicista stesso. Realizzata da Cave tra il 2020 e il 2022, con l’aiuto dell’artista londinese Corin Johnson, “la serie tra ispirazione dall’interesse dell’artista per le figurine vittoriane dello Staffordshire Flatback, di cui è un collezionista“, ha affermato il museo in una nota.

Le opere di Houseago, come Vision Painting II – Soul Visit – Dead Self & Before Birth (2020) e Psychedelic Construction Masks (2020), esaminano lo stato di morte dell’ego associato alla creatività. Ovvero si interrogano sulla connessione, talvolta estremamente rigida, tra la figura dell’artista solitario e la creazione artistica. Un mito diventato condanna che porta la comunità ad apprezzare maggiormente le idee nate esclusivamente da un singolo autore.

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