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Jazz Drummers: il meritato omaggio ai batteristi jazz negli scatti di Roberto Polillo

Elvin Jones, Bologna, 1972

In occasione della settima edizione di Jazzami – il festival jazz di Milano che racconta le infinite declinazioni del genere musicale icona del XX secolo- il noto locale meneghino Blue Note ospita la mostra del fotografo milanese Roberto Polillo, Jazz Drummers

L’esposizione racchiude i ritratti dei grandi batteristi degli anni ’60 (16 immagini) che hanno lasciato un segno nella storia di questo genere musicale, da Max Roach a Elvin Jones e Art Blakey «i nomi più noti di questa carrellata di personaggi di cui il fotografo coglie le performance (ma anche talvolta i momenti di pausa) in un bianconero particolarmente espressivo dove si alternano, in una sfida rivolta a chi saprà riconoscerle, fotografie analogiche e stampe digitali» spiega Roberto Mutti, curatore della mostra.

Prosegue Mutti: «Gli occhi degli spettatori, se si escludono i momenti degli assolo, raramente li cercano tutti presi come sono dagli altri musicisti. Ci voleva un fotografo curioso di ogni aspetto della musica per andarli a cercare fra i rullanti e i timpani, fra i charleston e i ride, rendendo così ai batteristi l’omaggio che meritano».

Shelly Manne, Pescara, 1970
Max Roach, Milano, 1968

La mostra sarà visitabile fino  al 31 dicembre 2022 in tutti i giorni di apertura del locale, previo l’acquisto del biglietto per il concerto in programma. Nel maggio 2022 è uscito anche il volume “JAZZ DIETRO LE QUINTE – Fotografie, ricordi e riscoperte” (Mousse Publishing), 222 pagine e più di 200 fotografie che raccontano la storia di quando Roberto Polillo, fra il 1962 (allora aveva solo 16 anni) e il 1977, seguì il padre Arrigo Polillo (1919-1984), il noto critico e promotore del jazz in Italia, in più di cento concerti per fotografare i musicisti di jazz per la rivista “Musica Jazz”, di cui il padre fu per 39 anni, fino alla sua morte, prima redattore capo e poi direttore.

Nell’introduzione l’autore stesso racconta: “Ma tu hai proprio conosciuto Louis Armstrong, Miles Davis, Duke Ellington e tutti gli altri?”. Questa domanda mi è stata fatta decine di volte, da chi vedeva, in qualche esposizione, le mie fotografie dei musicisti di jazz degli anni Sessanta. “No – rispondevo, cercando di essere il più sincero possibile – li ho solo fotografati. Per questo non è necessario conoscerli.  Chi li conosceva realmente era mio padre, Arrigo Polillo, che organizzava i loro concerti. E io lo accompagnavo.” 

Art Blakey, Bergamo, 1972

 

JAZZ DRUMMERS

Mostra fotografica di Roberto Polillo
20 Settembre – 31 Dicembre 2022

A cura di Roberto Mutti
in collaborazione con Milano Photofestival
la mostra fa parte del festival JAZZMI 2022
BLUE NOTE MILANO
Via Borsieri 37
20159 Milano
www.bluenotemilano.com

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