Print Friendly and PDF

Musica per gli occhi. In arrivo da Meeting Art la prima asta autunnale di moderna e contemporanea

Lotto 500
VALERIO ADAMI [Bologna 17/03/1935]
Lettre d’Athenes, 2012
acrilico su tela 145×114 cm, firma e titolo al retro, dichiarazione d’autenticità dell’artista su foto.
Stima € 54.000/60.000
Base d’Asta € 30.000

La prima asta autunnale di arte moderna e contemporanea di Meeting Art è in arrivo a Vercelli. Si parte nel pomeriggio di sabato 1 ottobre 2022 con la prima sessione e si prosegue fino domenica 9 per un totale di sette sessioni e 530 lotti

Come sempre la maison piemontese offre un catalogo vario e con opere sia di artisti italiani che stranieri  con prezzi che vanno da mille euro fino a stime che toccano i 70 mila. Un nucleo di lotti appartiene a maestri del Novecento, come un “Ritratto di fanciulla” del 1920-21 e un “Paesaggio con rocce” del 1930 di Giorgio de Chirico (21-24 mila e 45-50 mila euro), una delicata “Marina” del 1945 di Enrico Prampolini (36-40 mila), una “Giocoliera” di Massimo Campigli del 1945 (45-50 mila euro), la bella veduta del 1928 “San Giorgio” di Virgilio Guidi (18-20 mila euro) e due vedute della Laguna di Filippo de Pisis,  “Venezia” del 1945 (stima 36-40 mila) e “Venezia la Giudecca” un olio del 1944 che chiude il catalogo e sarà venduto domenica 9 ottobre con una base d’asta di 30 mila euro e una stima, tra le più alte in catalogo, di 63-70 mila euro.

Lotto 508
GIORGIO DE CHIRICO [Volo (Grecia) 10/07/1888 – Roma 20/11/1978]
Paesaggio con rocce, 1930 ca.
tempera su cartone 45×60 cm, firma in basso a destra, timbro e firma del Prof. Baldacci al retro, dichiarazione d’autenticità della Fondazione Giorgio ed Isa De Chirico (Roma) a cura del Prof. Avv. Paolo Picozza allegato.
Stima € 45.000/50.000
Base d’Asta € 25.000
Lotto 509
MASSIMO CAMPIGLI [Berlino 04/07/1895 – St. Tropez (Francia) 31/05/1971]
Giocoliera, 1945
olio su tela 27×23 cm, firma e anno in basso a destra, etichetta della
Galleria Annunciata (MI) e timbro della Galleria d’Arte Farsetti (PO) al
retro, opera registrata presso l’Archivio Massimo Campigli come da
dichiarazione d’autenticità di Nicola Campigli su foto.
base d’asta: 25.000 €
stima: 45.000/50.000 €
Lotto 208
FILIPPO DE PISIS [Ferrara 11/05/1896 – Milano 02/04/1956]
Venezia, 1945
olio su tela 65,5×45,5 cm, firma e anno in basso a destra, opera archiviata presso l’Associazione per Filippo De Pisis come da dichiarazione allegata.
Stima € 36.000/40.000
Base d’Asta € 20.000
Lotto 530
FILIPPO DE PISIS [Ferrara 11/05/1896 – Milano 02/04/1956]
Venezia la Giudecca, 1944
olio su tela 65×100 cm, firma e anno in basso a destra, timbro della Galleria Annunciata (MI) e cartiglio espositivo della Galleria Varese (VA) al retro, dichiarazione per autenticità e provenienza della Galleria d’Arte Moderna Farsetti (PO) su foto e certificato allegato.
Stima € 63.000/70.000
Base d’Asta € 30.000

Tra i grandi del dopoguerra, sempre con bandiera italiana, citiamo Sandro Chia in asta con il grande olio “Senza titolo (figura tra le foglie)” (38-40 mila) e con un mosaico vitreo del 2001 “Enigma del volto” stimato 39-44 mila euro; Carla Accardi con “Azzurro viola arancio” del 1969-70 (54-60 mila); Bruno Cassinari con “Il guanto azzurro” del 1953 (21-24 mila);  Renato Guttuso con “Donna seduta” del 1959 (21-24 mila), Alighiero Boetti con “Senza titolo (la natura è una faccenda ottusa)” del 1990 (45-50 mila) e Valerio Adami con “Studio per espanse aménagés” (27-30 mila) e il solare “Lettre d’Attener” del 2012 (54-60 mila).

Lotto 229
ALIGHIERO BOETTI [Torino 1940 – Roma 24/04/1994]
Senza titolo (la natura è una faccenda ottusa), 1990
tecnica mista su carta intelata 66×47,5 cm, firma e titolo sul fronte, etichetta e timbro della Galleria La Bertesca (GE); Art Frankfurt 1993 e ArteFiera Bologna 1994 al retro, opera registrata presso l’Archivio Alighiero Boetti (Roma) come da dichiarazione su foto, entro teca in plexiglas. L’opera viene citata dall’artista come la serie di lavori denominata “La natura e una faccenda ottusa” nel Catalogo Ragionato della 47° Biennale di Venezia del 1990 a pagina 21.
Stima € 45.000/50.000
Base d’Asta € 25.000

Tra gli stranieri, si segnalano più lavori di Paul Jenkins tra cui spicca “Phenomena sugar loaf Carib” del 1977 (50-60 mila), Christo con il progetto per il fiume Arkansas in Colorado “Over the river ” del 2006 (54-60 mila)  e i giapponesi Hisao Domato con un “Senza titolo” del 1959 e Shozo Shimamoto che con “Itami – Cup Performance 2” si è conquistato la copertina del catalogo (36-50 mila).

Lotto 430
PAUL JENKINS [Kansas City 12/07/1923 – New York 09/06/2012]
Phenomena sugar loaf Carib, 1977
acrilici su tela 137,5×97 cm, firma in basso a sinistra, titolo, firma, anno ed etichette di Levis Fine Art e Gimpel & Weitzenhoffer (New York) al retro.
Stima € 50.000/60.000
Base d’Asta € 30.000
Lotto 230
CHRISTO [Gabrovo (Bulgaria) 13/06/1935 – New York (USA) 31/05/2020]
Over the river (project for Arkansas River, State of Colorado), 2006
tecnica mista e collage su carta applicata su tavola 21,5×28 cm, firma, anno e titolo in alto, firma, anno e timbro della Galleria L’Elefante (Treviso) al retro, dichiarazione d’autenticità dell’artista su foglio A4 allegato, entro teca in plexiglas.
Stima € 54.000/60.000
Base d’Asta € 30.000
Lotto 393
HISAO DOMOTO [Kyoto 1928]
Senza titolo, 1959
olio su tela 54×65 cm, firma e anno in basso a sinistra, firma, anno, località Parigi ed etichetta Galerie Pierre (Stoccolma) al retro.
Stima € 14.000/16.000
Base d’Asta € 8.000

E’ interessante seguire il filo rosso scelto dagli esperti di Meeting Art per raccontare quest’asta, una metafora musicale. Il titolo stesso che danno alla vendita è “Musica per gli occhi“. Si legge nella presentazione: “…il catalogo ha il volto della fanciulla dipinta da Giorgio De Chirico tra il 1920 e il 1922 (lotto 202). Sembra in ascolto: la musica è nel suo sguardo. Sinfonia d’autunno. Nostalgia e pensieri sereni. Quelli che evoca anche l’altra opera del grande maestro (lotto 508). Un paesaggio che svela l’animo innamorato del principe metafisico: l’opera in asta è una canzone d’amore. Il quadro la “canta”. Musica anche dal lotto 472, una pochoir con musici in maschera di Gino Severini. Onde “musicali”, armonie futuriste, arrivano anche dal lotto 529, un paesaggio marino del 1945 di Enrico Prampolini“.

Lotto 202
GIORGIO DE CHIRICO [Volo (Grecia) 10/07/1888 – Roma 20/11/1978]
Ritratto di fanciulla, 1920-1922
olio su tela 29×25 cm, firma in basso a destra, dichiarazione d’autenticità e numero di perizia 52/87 di Claudio Bruni Sakraischik su foto.
Stima € 21.000/24.000
Base d’Asta € 12.000

Proseguono nella presentazione: “L’intera asta 918 suona: si sente il pianoforte nell’opera di Carla Accardi (lotto 100); decisamente jazz l’intrigante Paul Jenkins del lotto 87 (un notevole acrilico su tela del1963); un assolo magistrale di chitarra elettrica (magari quella di Keith Richards dei Rolling Stones) è quello che sentono gli occhi nell’opera di Hans Hartung del 1967 (lotto 77). E poi le variazioni di Giorgio Griffa nel lotti 68-95-396 (con gli anni Ottanta tutti da “ascoltare”) o le atmosfere del Pop colto di Valerio Adami tra anni Sessanta e giorni nostri (lotti 165-215-500). La musica ti arriva agli occhi dall’opera di Alighiero Boetti (una chicca da Biennale veneziana, il lotto 229) e dallo struggente De Pisis del lotto 208. Insomma, un’asta da mettere sul piatto del giradischi…buon ascolto!”

 

SFOGLIA IL CATALOGO

Prima Sessione:
Sabato 1 Ottobre 2022 dalle ore 14:00
Seconda Sessione:
Domenica 2 Ottobre 2022 dalle ore 12:00
Terza Sessione:
Domenica 2 Ottobre 2022 dalle ore 14:00
Quarta Sessione:
Mercoledì 5 Ottobre 2022 dalle ore 15:00
Quinta Sessione:
Giovedì 6 Ottobre 2022 dalle ore 15:00
Sesta Sessione:
Sabato 8 Ottobre 2022 dalle ore 14:00
Settima Sessione:
Domenica 9 Ottobre 2022 dalle ore 14:00

Commenta con Facebook