Dal 13 al 16 ottobre al Teatro San Carlo e al Teatro Augusteo di Napoli il festival di film e documentari dedicati a arte, fotografia, architettura e design
Presentare una selezione di documentari di nuova produzione che approfondiscono le biografie e le poetiche dei maggiori artisti, architetti e fotografi della scena internazionale. È questa da tanti anni la missione di Artecinema, festival di film e documentari dedicati all’arte, alla fotografia, all’architettura e al design contemporanei. Che dal 13 al 16 ottobre mette in scena a Napoli – al Teatro San Carlo e al Teatro Augusteo – la sua 27ª edizione. “Una settimana all’insegna della filmografia per approfondire aspetti legati alla genesi creativa spesso poco noti. Attraverso i documentari gli spettatori possono accedere agli studi d’artista, osservando e comprendendo il processo di creazione delle opere, i materiali usati, le tematiche affrontate”.
Apre la rassegna, giovedì 13 ottobre al Teatro San Carlo, la proiezione del documentario in anteprima europea Krzysztof Wodiczko – The Art of Un-War (Stati Uniti, 2022, 62’). Un racconto della vita e il lavoro politico dell’artista polacco, autore di grandi proiezioni in spazi pubblici su temi dell’emarginazione e della guerra. Per la sezione arte e dintorni, sono previste anteprime italiane di film dedicati fra l’altro a Joan Mitchell, Christo et Jeanne-Claude, Olivier Lemaire. Tre le anteprime mondiali Jenny Saville a Firenze di Francesco Fei (Italia, 2022, 31’), documentario sulla grande mostra dell’artista britannica, tenutasi l’anno scorso nel capoluogo toscano. E poi Lo spazio inquieto del regista Franco Angeli (Italia, 2021, 69’), omonimo nipote dell’artista, che traccia un racconto personale e familiare attraverso materiali inediti, foto e opere figurative sul lavoro e la vita di Franco Angeli.
Un dialogo inaspettato nel film Arcimboldo, portrait d’un audacieux di Benoît Felici (Francia, 2021, 53’) vede le opere del maestro milanese messe a confronto con una selezione di lavori di artisti contemporanei, per riscoprire la traccia della sua eredità artistica.