In arrivo l’asta di International Art Sale dedicata ai Gioielli in calendario per il 25-26 ottobre a Milano. In catalogo diamanti, nomi di spicco della gioielleria e tante curiosità

L’asta di Gioielli in arrivo nelle sale meneghine di International Art Sale sarà divisa in due sessioni tra il 25 e il 26 ottobre. In catalogo oltre 350 lotti tra i quali una selezione significativa di pietre preziose, diamanti (sia bianchi che colorati), nonché gioielli firmati da case iconiche tra cui si segnalano Cartier, Van Cleef, Nouvelle Bague, Villa, Cusi, Pederzani, Faraone, Vernier, Damiani, Chopard, Buccellati e Fabergé.

Tra i grandi marchi, spicca un pezzo eccezionale della casa della pantera: un bracciale rigido in oro giallo e platino con bordo gradinato, intervallato da brillanti su griffes in platino. Risale agli Anni ’50 ed è stato pubblicato su “LA COLLECTION CARTIER” (Vol. 2 Pag. 439). E’ offerto a una stima di € 4.500 / 6.500.

Dal braccialetto di Cartier, passiamo a segnalarne un altro: risale agli Anni ‘30, è in platino a rivière di smeraldi carré provenienti dalla Colombia. Quello al centro è uno smeraldo rettangolare ad angoli arrotondati che pesa 4,20 ct ca. Sembra, tra l’altro, che fosse appartenuto alla bella e talentuosa attrice Marta Abba, nota ai più come l’ “interprete pirandelliana” per eccellenza. Ha mosso i suoi primi passi nel teatro da giovanissima. Presto si è fatta notare dal commediografo e critico teatrale Marco Praga, che disse di lei «C’è una tempra di attrice in questa giovane e, aggiungo, di primattrice». Da qui in poi la sua carriera è decollata e per moltissimo tempo ha solcato il palcoscenico nella veste di personaggi nati dalla penna di Pirandello. Il bracciale in vendita è stimato € 40.000/70.000.

Sempre uno smeraldo è protagonista del lotto 133. L’anello su cui è montato porta la firma di Cusi.  E’ in platino e lo  smeraldo ottagonale colombiano ha un peso di 7,17 ct., affiancato da diamanti taglio a goccia del peso complessivo di 2,00 ct ca., gr. 7,6. Stima € 38.000 / 46.000.

Le pietre preziose sono sempre più considerate un investimento. Gli investitori, non a caso, ritengono le vendite dedicate a diamanti e gioielli un porto sicuro proprio perché sono considerati un “bene rifugio”, ovvero oggetti di piccole dimensioni ma di grande valore facilmente trasportabili in momenti di estrema difficoltà (come le crisi economiche e le guerre). E soprattutto facilmente trasformabili in denaro.

I diamanti in particolare sono considerati tra i beni rifugio per eccellenza insieme a gioielli in generale, monete antiche e oro. Il loro valore intrinseco e reale è in grado di restare tale nel tempo senza subire le influenze delle tendenze del mercato, per questo sono considerati garanzia di valore a fronte delle bolle speculative che invece possono intaccare il mercato dell’arte contemporanea.

Nel catalogo di International Art Sale si segnalano un diamante privo di montatura del peso di 5,07 ct. D color quotato € 240.000/300.000 e un diamante “Fancy Yellow”, rettangolare ad angoli smussati del peso di 7,74 ct., montato su anello in platino e oro giallo con due diamanti triangolari a lato stimato € 70.000/80.000. Entrambe le pietre sono fornite di analisi gemmologica GIA.

Tra gli altri lotti in asta, spiccano un importante anello Cartier degli anni ’50, in oro giallo e platino, bombato e traforato a motivi vegetali, con turchese cabochon (€ 3.500/5.500); due spille a forma di foglia firmate Pederzani, con rubini e zaffiri (€ 30.000/40.000) che si sono conquistate la copertina del catalogo; un raro tagliacarte firmato Carl Fabergé con iniziali dell’orafo M. Perchin in oro giallo e argento, a forma di lancia, con piccoli diamanti, decori a volute, smalto blu e bianco (€ 2.500/3.500).

SFOGLIA IL CATALOGO

Tel +39 02 40042385
Fax +39 02 36748551
info@internationalartsale.it
www.internationalartsale.it

Commenta con Facebook