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Esuberante sinfonia di colori e linee dinamiche: Joan Mitchell approda in asta da Christie’s a Hong Kong

JOAN MITCHELL (1925 – 1992)
Untitled
oil on canvas
278 x 199 cm. (109 1/2 x 78 3/8 in.)
Painted in 1966 – 1967
Estimate: In the region of HK$85,000,000 / US$10,900,000

Un monumentale dipinto di Joan Mitchell arriva in asta a Hong Kong da Christie’s a fine mese

Joan Mitchell è stata una delle più grandi pittrici americane del secondo dopoguerra, una delle poche donne a imporsi nel mondo dell’Espressionismo Astratto e con il suo lavoro si colloca a metà strada tra la scuola astratta americana e l’Impressionismo di Claude Monet. L’accostamento al lavoro del padre dell’impressionismo non è nuovo. Attualmente una mostra alla Fondation Louis Vuitton di Parigi (fino al 27 febbraio 2023) intende proprio mettere in dialogo i due artisti.

Un “Senza titolo” di Joan Mitchell che stima HK $ 85.000.000 (US $ 10.900.000) sarà offerto nella vendita di Christie’s di arte del XX e XXI secolo in calendario per il 30 novembre a Hong Kong. Questa vendita, che segna il debutto all’asta in Asia da Christie’s della Mitchell, arriva nel segno del lavoro della maison di portare artisti occidentali eccezionali nella regione asiatica.

«Un dipinto di disinibita esuberanza, “Untitled” è una sinfonia di colori e linee dinamiche: un capolavoro seminale e un apice creativo nell’opera di Joan Mitchell- ha commentato Elaine Holt (vicepresidente e direttore internazionale di Christie’s Asia Pacific)- Tra le sue vibranti pennellate e le suggestioni di forme naturali fiorenti c’è un’eredità che racchiude non solo l’espressionismo astratto, ma il potere e i valori delle icone moderniste: van Gogh, Monet, Cézanne».

Il dipinto è preceduto dall’oscura e turbolenta serie “Black Painting” dell’artista dei primi anni ’60, che ha creato durante un periodo di sfida personale ed emotiva. In Untitled, l’angoscia lascia il posto all’ottimismo e il dipinto incarna un palpabile senso di energia e libertà.

E’ stato dipinto in un momento cruciale nella biografia dell’artista, nel 1967 quando si trasferisce nella campagna francese in una tenuta a Vétheuil, vicino a Giverny, cittadina che è stata la casa di Monet per 43 anni e il sito del suo famoso giardino e dello stagno delle ninfee. Il colore, la luce e l’idillio bucolico del paesaggio di Vétheuil hanno avuto un profondo impatto sul lavoro di Mitchell.

Questo senza titolo è stato concepito a Parigi nel 1966-67, poco prima del trasferimento: i colori vibranti e la linearità animata cantano il mondo naturale, la sua complessità selvaggia e sfacciata.

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