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21 artisti provenienti da India, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka: apre a Milano la sede fisica di Fondazione Elpis

Fondazione Elpis, I piano –Haze.Contemporary Art From South Asia, Ph. Noemi Arde

Dal 29 ottobre 2022 apre a Milano la nuova sede espositiva di Fondazione Elpis: uno spazio per le arti e la creatività contemporanee in Via Orti 25 zona Porta Romana. Lo spazio inaugura con la mostra HAZE. Contemporary Art From South Asia, aperta al pubblico dal 29 ottobre al 5 marzo 2023, a cura di HH ART SPACES e Mario D’Souza.

Dopo un accurato intervento di restauro e riqualificazione dell’edificio, ex lavanderia industriale di fine Ottocento, gli spazi della Fondazione sono ora dedicati a mostre e installazioni site specific, performance, incontri, reading e attività interdisciplinari rivolte a un pubblico allargato con l’obiettivo di promuovere visioni innovative, generare partecipazione, scambio e dialogo intorno ai temi dell’arte e supportare talenti emergenti della scena contemporanea più fresca, provenienti da culture e Paesi diversi, dando loro opportunità di crescita e di espressione.
DIVYESH UNDAVIYA, Greys are to be listened; are to be felt, 2022Carbone su legno, cintura di cotone, abbigliamento, tenditore a cricchetto / charcoal on wood, cotton belt, clothing, ratchet tensioner, 221 x 221 x 30.5 cm, Courtesy the artist, Ph. Noemi Arde
Diretta da  Bruno Barsanti, la Fondazione promuove valori quali inclusione e partecipazione, solidarietà e coesione sociale coinvolgendo diverse fasce di pubblico e attivando anche aree geografiche al di fuori dei circuiti tradizionali dell’arte. L’apertura di una sede stabile scaturisce da un percorso che negli ultimi anni ha visto la Fondazione attivare collaborazioni e progetti su scala nazionale, consolidando attorno a sé una rete in evoluzione sempre più ampia e mettendo in atto nuovi modelli di partecipazione e fruizione culturale. Ne è un esempio Una Boccata d’Arte, il progetto d’arte contemporanea giunto alla sua terza edizione nel 2022, realizzato in collaborazione con Galleria Continua e con la partecipazione di Threes. Un’iniziativa diffusa in tutta Italia che ogni anno coinvolge 20 artisti nell’ideazione di installazioni visibili per l’intera estate in 20 borghi, uno per ognuna delle 20 regioni italiane.
In tutti i progetti che realizza e promuove, Fondazione Elpis mette al centro l’incontro: i progetti nascono infatti dalla relazione tra persone, da momenti di dialogo e scambio che valorizzano conoscenze, capacità e idee. Proprio da uno sguardo ampio e dall’incontro diretto con gli artisti sono nate le prime mostre realizzate da Fondazione Elpis. La prima di queste, alla Palazzina dei Bagni Misteriosi a Milano nel 2017, dal titolo ¿soy Cuba?, è stata il frutto di un viaggio compiuto da Marina Nissim alla scoperta della scena artistica cubana. Nel 2019 è stata la volta di Immersione Libera, allestita negli stessi spazi espositivi.
NIKHIL CHOPRA E ROMAIN LOUSTAU, The rock needs no water and the island never cries, after a song by Paul Simon and Art Garfunkel, 2022, Installazione site specific, tela, carboncino, gesso, porcellana, traccia sonora/ Site specific installation, canvas, charcoal, chalk, porcellain, soundtrack, Courtesy the artists, Ph. Noemi Arde
La mostra collettiva HAZE. Contemporary Art From South Asia, anch’essa risultato di un viaggio di studio in India: un percorso espositivo che riunisce le opere di 21 artisti provenienti da India, Pakistan, Bangladesh e Sri Lanka con la volontà di offrire una visione ampia ed eterogenea sulla ricerca artistica contemporanea in Asia meridionale.
Fondazione Elpis sceglie così il capoluogo lombardo, con la sua capacità di stimolare e attrarre la creatività internazionale, quale perfetta cornice per ospitare la nuova sede, fulcro di attività, scambi culturali e progetti indirizzati a tutta Italia e non solo. Parallelamente alle proposte culturali sviluppate ad hoc per la nuova sede, la Fondazione proseguirà il suo impegno nel promuovere residenze per artisti e iniziative itineranti su tutto il territorio italiano, attivando un dialogo continuo tra centri urbani e aree interne.

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