Orientalismo, arte contemporanea e automobili. Tre musei, in apertura nei prossimi anni, si inseriscono in un ampio progetto che vede il Qatar impegnato a rafforzare la propria offerta culturale.
Il Qatar sta allestendo la più grande vetrina della sua storia. Con la Coppa del Mondo 2022 alle porte, stanno venendo alla luce anche tutti i progetti collaterali che il Paese ha messo in atto per farsi trovare pronto al grande show off di novembre-dicembre. Del resto l’ambizione è grande: mostrare al mondo che il Qatar è più di un produttore di petrolio, ma può essere anche un polo attrattivo grazie al turismo e la cultura.
Per farlo il Paese è partito da lontano. Già nel 2005 è stata fondata Qatar Museums, istituzione che guida lo sviluppo culturale dello stato, investendo senza sosta miliardi di dollari nella costruzione di musei, nella valorizzazione di siti storici, nell’attivazione di festival di vario genere e nell’allestimento di installazioni di arte pubblica. Basti pensare che solo dal 2008 ad oggi sono stati inaugurati cinque grandi musei di portata internazionale. Ma non è finita.
A marzo, al Forum di Doha del 2022, il presidente di Qatar Museums, Sheikha Al Mayassa bint Hamad bin Khalifa Al Thani, ha annunciato lo sviluppo di altri tre grandi musei: il Museo di Lusail, Art Mill e il Museo dell’auto del Qatar.
A sette mesi dall’annuncio, ecco le ultime novità sul loro sviluppo.
Lusail Museum
Situato sull’Isola di Al Maha, il nuovo museo punta a diventare punto di riferimento culturale per la città di Lusail. Progettato da Jacques Herzog di Herzog & de Meuron, il museo si sviluppa su quattro piani e comprende un auditorium, spazi didattici e più di 50.000 piedi quadrati di spazio espositivo. Ospiterà la più grande collezione al mondo di dipinti orientalisti, disegni, fotografie, sculture e testi rari. L’inaugurazione del museo è prevista per l’inizio del 2023.
Art Mill
Situato a La Corniche, nel centro di Doha, si posiziona sul lungomare della città, vicino al Museo di Arte Islamica e al Museo Nazionale del Qatar. L’Art Mill si candida come futuro centro della scena artistica contemporanea del Qatar. La trasformazione dell’ex stabilimento industriale è stata progettata dallo studio cileno ELEMENTAL e comprenderà un giardino pubblico progettato da VOGT Landscape Architects, studio con sede a Zurigo. La sua missione è rappresentare le arti contemporanee di “tutte le regioni del globo su base eguale”. Il museo vanta già una collezione di pittura, scultura, fotografia e moda dalla metà del XIX secolo ad oggi. Il museo prevede di aprire nel 2030.
Qatar Auto Museum
Prendendo il posto del vecchio Doha Exhibition Centre, a West Bay, il museo mira a diventare un fulcro della cultura automobilistica del Qatar e ospiterà una collezione di automobili di livello mondiale. Progettato dallo studio OMA di Rem Koolhaas, il museo esporrà nei suoi quasi 30 mila metri quadrati la storia e il futuro delle automobili attraverso mostre permanenti e temporanee. Il museo sarà munito di spazi per il restauro di auto d’epoca, la personalizzazione dell’auto e attività a misura di bambino, tra cui mini officine e zone per guidare veicoli adatti a loro. La costruzione del museo inizierà terminata la Coppa del Mondo del 2022.