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Nudi a una mostra sul corpo: l’iniziativa sold-out al Museé Maillol di Parigi

Zharko Basheski, Ordinary Man (2009-10). Photo courtesy of Tempora. Zharko Basheski, Ordinary Man (2009-10). Photo courtesy of Tempora.
Zharko Basheski, Ordinary Man (2009-10). Photo courtesy of Tempora.
Zharko Basheski, Ordinary Man (2009-10). Photo courtesy of Tempora.
Hyperrealism. This is Not a Body è una mostra collettiva di 30 sculture umane, molte di queste nude, inaugurata la scorsa settimana al Museé Maillol di Parigi. É la tredicesima tappa del tour della mostra, iniziato al Museo di Belle Arti di Bilbao nel 2016 prima di attraversare l’Australia, l’Azerbaigian e Taiwan. Visitabile fino al 5 marzo 2023, anche senza vestiti.

E dal momento che di corpo e nudità si tratta, almeno 800 visitatori potranno visitare la mostra completamente nudi. A rendere possibile questa visita speciale è la partnership tra il Museé Maillol e la Federazione francese del naturismo. Così sono state designate delle fasce apposite in giornate prestabilite – 10, 11 e 17 novembre – dove gli iscritti potranno vivere un’esperienza di certo non comune.

Sebbene sia la prima volta che i visitatori si spoglieranno al Maillol, non è la prima volta che queste opere d’arte vedranno persone senza vestiti. É infatti già accaduto anche a Liegi e Lion, che hanno ospitato tappe precedenti di Hyperrealism.

Del resto l’esposizione indugia proprio sull’evoluzione della rappresentazione scultorea del corpo. Esplora i processi creativi di ideazione dell’opera, per poi approfondire i meccanismi di modellazione, fusione e resa della figura umana. Protagonisti 26 dei migliori artisti degli ultimi 50 anni, tra i quali Tony Matelli, Erwin Wurm e Sam Jinks.

L’idea di osservarle nudi, come pure loro si presentano, nasce dalla suggestione di porre in diretta comunicazione opera e visitatore. «Ti senti come se fossi parte delle sculture», ha detto partecipante, «Il visitatore non è più nudo, fa parte della mostra». Senza contare l’adrenalina di trovarsi in un contesto istituzionale completamente nudi, come a volte non facciamo nemmeno nell’intimità delle nostre case.

A molti può non convincere come iniziativa, eppure tutti gli 800 slot per nudisti “sono andati esauriti a tempo di record“, ha detto il Maillol dichiarando chiuse le iscrizioni.

Installation view. © Thomas Faverjon, courtesy of Tempora.
Installation view. © Thomas Faverjon, courtesy of Tempora.

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