In arrivo da Babuino una due giorni di vendite dedicate all’arte moderna e contemporanea. Artisti italiani e internazionali firmano 236 lotti tra dipinti, disegni, grafiche, sculture, arti decorative, Design all’incanto a Roma venerdì 25 e sabato 26 novembre
L’asta e la serata del 24 novembre saranno dedicate, con interventi di esponenti del mondo dell’arte e proiezioni, alla memoria di Tito Brighi, direttore del dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea prematuramente scomparso nei mesi scorsi.
Nell’introduzione al catalogo il direttore Antonio De Crescenzo, lo ricorda con queste parole: «[…] Eclettismo e savoir-faire, estrema competenza e inventiva, insomma genio e sregolatezza gli hanno permesso di lasciare sempre, sia ai privati tenutari di collezione d’arte, sia ai critici sia ai colleghi, l’impronta della sua presenza costante e affidabile. Tito Brighi è stato un uomo che ha sempre lasciato traccia di sé e delle sue opinioni. Grande competenza e istinto nel riconoscimento e nella comprensione dell’opera d’arte sono stati le sue prerogative; secondo me, le migliori».
Spiccano quattro straordinarie opere di Gino Severini di sostanziale rilevanza artistica e storica. Si tratta dei ritratti della sorella Marina (tre) e uno del figlio Jacques, una matita su carta del 1930 (Lotto n. 63, € 2.000-3.000).
Primeggia il ritratto di Marina Severini al lotto 45, un olio su tela del 1904 ca. (€ 15.000-25.000) che si colloca proprio nel periodo di formazione dell’artista. Nel Catalogo Generale di Severini si legge: «È forse uno dei primi ritratti ad olio (raffigura la sorella dell’artista), realizzato probabilmente durante uno dei soggiorni estivi dell’artista presso i genitori. Rivela un Severini già sperimentatore, negli accostamenti cromatici squillanti e di sapore quasi fauve». Con un balzo in avanti di diversi, ritroviamo la piccola Marina cresciuta nel ritratto al lotto 65: un olio su cartone intelato del 1939-40 (Lotto n. 65, € 15.000-20.000).
Al primo Novecento appartiene il delicato olio su tela “Nel vapore dell’acqua” di Pietro Mengarini del 1905-1906 (Lotto n. 16, € 5.000-7.000). Mengarini si formò presso il pittore e decoratore Giulio Rolland e probabilmente venne a conoscenza della tecnica divisionista grazie alla frequentazione di Giacomo Balla. Fu da subito calato nel dibattiti artistico e fu centrale la sua figura negli sviluppi del divisionismo romano.
Il critico G. Marangoni scrive a proposito del dipinto esposto nella Mostra Nazionale di Belle Arti di Milano nel 1906 nella rivista ‘Natura ed Arte’ del 1910: «Nella esposizione di Milano del 1906 il Mengarini meravigliava con un quadro originalissimo nel quale analizzava finemente, in mirabili accordi grigi, l’atmosfera chiusa d’una camera da bagno con una figura emergente fra i leggeri fumi del vapore acqueo […]».
Molti i lavori di Renato Guttuso, tra i quali si segnalano la china e gouache su carta stradale turistica della Sardegna “Ragazza sarda” (Lotto n. 53, € 4.000-6.000), il disegno ad inchiostri colorati “Caduto fra i papaveri” del 1961 (Lotto n. 68, € 2.000-3.000), il “Ritratto di Alberto Moravia”, una matita su carta (Lotto n. 66, € 3.000-4.000) e altri cinque disegni a china (Lotti nn. 52, 67, 95, 97 e 98).
Tra le opere legate al movimento Futurista emerge il disegno a matita “Sveglia, sveglia!” del 1926 di Fortunato Depero (Lotto n. 11, € 2.500-3.000), e l’opera “Gran collage – Gin” di Pippo Oriani del 1950/55 (Lotto n. 27, € 7.000-9.000), proveniente direttamente dalla collezione della Fondazione Oriani. Esponente del Secondo Futurismo, Oriani, durante gli anni ‘50 e ‘60 ritorna ai temi classici delle ‘Nature morte’. Il riferimento è la Parigi degli anni trenta con Severini, soprattutto, ma anche Braque, Picasso, Gris, Léger.
Giorgio Morandi (Lotto n. 207, € 5.000-7.000) è in asta con l’incisione “Il Poggio al mattino” del 1928 mentre data agli anni ’30 la tempera su carta “L’Orante” di Mario Sironi (Lotto n. 15, € 2.000-3.000) e la matita grassa “Crocefissione” di Fausto Pirandello (Lotto n. 22, € 3.000-3.500), esposta alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma nel 1976-77.
Come sempre nei cataloghi di Babuino non può mancare uno sguardo alla Pop Art italiana. Di Mario Schifano emergono la “Quercia” della prima metà degli anni ’70 (Lotto n. 80, € 8.000-12.000) e uno smalto e acrilico “Senza titolo” della fine degli anni ‘70 (Lotto n. 110, € 4.000-6.000). Di Franco Angeli due acrilici e smalti su tela: “Senza titolo” degli anni ‘80 (Lotto n. 70, € 3.000-4.000) e “Aeropittura” del 1981 (Lotto n. 127, € 2.000-2.500). Infine l’iconica tecnica mista su tela “Mare – Verticale” del 1985 di Renato Mambor (Lotto n. 69, € 6.000-8.000).
Luciano Ventrone, pittore famoso per le sue nature morte e definito dal critico d’arte Federico Zeri il Caravaggio del XX secolo, è in asta con due dipinti raffiguranti invece delle persone. La ballerina, così nitida e dai colori brillanti, che sembra quasi appartenere all’ambito del sogno, è stimata 2.000- 3.000 euro.
Per la scultura del XX spicca la “Ragazza in poltrona” in bronzo a patina dorata di Giacomo Manzù del 1981 (Lotto n. 87, € 8.000-12.000), proveniente direttamente dall’artista.
La seconda tornata
Dipinti, sculture e una selezione di arti decorative e Design del Novecento in asta il 26 per la seconda tornata. Si segnala la scultura in bronzo “Volti di Peter Ustinov” di Enzo Plazzotta del 1968 (Lotto n. 426, € 6.000-8.000), un “Ritratto di giovane” in bronzo di Kurt Kroner del 1920 (Lotto n. 270) e la “Danzatrice”, in bronzo a patina verde, di Francesco Messina del 1969 (Lotto n. 429). In evidenza anche il disegno a matita su carta di André Derain “Campanile e giardino” (Lotto n. 294) proveniente dall’Atelier dell’Artista.
Nel campo delle arti applicate e del Design segnaliamo due servizi in ceramica di Gio Ponti: “Ermione” degli anni ’20-’30 in terraglia policroma, composto da 66 pezzi (Lotto n. 287, € 2.000-2.500) e il servizio disegnato nel 1967 per le Ceramiche di Franco Pozzi, composto da 22 piatti tondi e due vassoi (Lotto n. 395, € 3.000-4.000). Agli anni ’70 appartengono il Tavolo da salotto in ebano con meccanismi a pistoni a molla che sollevano i ripiani di Sormani (Lotto n. 410, € 800-1.200) e la bellissima scultura astratta in vetro di Anthony Ellero ed Egidio Costantini per Fucina degli Angeli del 1976 (Lotto n. 415, € 1.200-1.800).
L’asta sarà anche trasmessa in streaming e si potrà partecipare attraverso le piattaforme di on-line bidding “Mybabuino”, “Arsvalue”, “Invaluable” e “The Sale Room”.
ASTA 245
25-26 NOVEMBRE 2022
ASTA MEMORIAL PER TITO BRIGHI
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
DIPINTI E DISEGNI DEL XX SECOLO
ARTI DECORATIVE, SCULTURE E DESIGN DEL NOVECENTO
SFOGLIA I CATALOGHI:
Venerdì 25 novembre, ore 15.00 – Dipinti, disegni e sculture
Sabato 26 novembre, ore 15.00 – Dipinti, Arti decorative e design del XX secolo
Esposizione
da domenica 20 a giovedì 24 novembre 2022
Orario continuato: 10.00/20.00
(Giovedì 24 novembre vernissage-memorial con buffet, critici, artisti e proiezioni)