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Le eroine femminili di Artemisia Gentileschi durante i suoi anni a Napoli

Artemisia Gentileschi, Sansone e Dalila, dettaglio, 1630-1638 ca, olio su tela, 90,5 x 109,5 cm, Collezione Intesa Sanpaolo, Gallerie d’Italia-Napoli, Archivio Patrimonio Artistico Intesa Sanpaolo / foto Luciano Pedicini, Napoli

Dal 3 dicembre 2022 al 20 marzo 2023Intesa Sanpaolo- Napoli propone nel proprio museo napoletano delle Gallerie d’Italia in via Toledo, la mostra Artemisia Gentileschi a Napoli, dedicata al lungo soggiorno napoletano della pittrice, documentato tra il 1630 e il 1640 e interrotto solo da un viaggio a Londra tra il 1638 e il 1640; un capitolo fondamentale nell’arte e nella vicenda biografica di Artemisia, che a Napoli non era stato mai oggetto di un’esposizione monografica così ampia. La mostra è a cura di Antonio Ernesto Denunzio e Giuseppe Porzio.

La mostra, realizzata in special collaboration con la National Gallery di Londra e in collaborazione con il Museo e Real Bosco di Capodimonte e l’Archivio di Stato di Napoli, presenterà un’accurata selezione di opere provenienti da raccolte pubbliche e private, italiane ed internazionali che renderanno la mostra un’occasione di aggiornamento degli studi scientifici sull’argomento.

La narrazione espositiva intende procedere secondo una scansione tematica e iconografica, coprendo l’arco cronologico in cui Artemisia fu a Napoli, per esplorare l’enorme successo incontrato nella capitale del Viceregno, e restituire un’immagine attendibile della grandezza artistica di questo complesso momento storico. A Napoli, infatti, Artemisia impiantò una bottega fiorente che si avvalse della collaborazione, o semplicemente interagì, con i migliori artisti locali, da Massimo Stanzione a Onofrio Palumbo a Bernardo Cavallino.

Iconografie e temi già collaudati dalla pittrice, principalmente legati alla raffigurazione di eroine femminili (Giuditta, Cleopatra etc.), furono ripresi e messi sul mercato con innumerevoli varianti e modalità imprenditoriali. Su tali temi l’esposizione si propone di far luce, grazie anche agli esiti di un’estesa campagna di ricerca archivistica condotta per l’occasione.

 

 

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