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2 euro di biglietto. Il ministro Sangiuliano sull’ingresso a pagamento al Pantheon

Il Pantheon (foto Ministero della Cultura) Il Pantheon (foto Ministero della Cultura)
Il Pantheon (foto Ministero della Cultura)
Il Pantheon (foto Ministero della Cultura)

Il Pantheon, a Roma, è sito museale più visitato in Italia nel 2019, ultimo anno pre pandemia, con 9 milioni 300 mila persone

In Francia per visitare il Musée de l’Armée, Invalides e Tomba di Napoleone si pagano 14 euro. In Inghilterra l’ingresso a Westminster Abbey, dove sono sepolti i reali britannici, costa 25 euro. A Roskilde, per visitare la cattedrale con le tombe dei re danesi, si spendono 60 corone, circa 8 euro. Ricorda questi dati, il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, rilanciando l’ipotesi di introdurre un biglietto d’ingresso al Pantheon. “Il sito museale più visitato in Italia nel 2019, ultimo anno pre pandemia, con 9 milioni 300 mila persone”, aggiunge. “Da noi il prezzo del biglietto sarà molto inferiore. Ovviamente, potranno essere esentati i cittadini romani e, come già avviene per tutti i musei, i giovani europei fino a 18 anni, i disabili e i loro accompagnatori, le scolaresche, i docenti e le guide turistiche”.

Sangiuliano accoglie favorevolmente l’apertura sulla questione del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “Un accordo del 2016 con la Diocesi di Roma, fatto dal mio predecessore”, ricorda il ministro, “aveva previsto l’introduzione di un biglietto d’ingresso di soli 2 euro, nel pieno rispetto delle funzioni di culto del luogo. Accordo che non è mai stato attuato”. Le risorse ottenute, assicura, andrebbero destinate alla cura del Pantheon stesso e a quella dell’intera piazza. La costruzione del Pantheon risale a circa il 25 a.C., mentre
le sue forme attuali risalgono ai primi anni del regno di Adriano (118-125). Un enorme muro cilindrico (la Rotonda) di oltre 6 metri di spessore sorregge la monumentale cupola, la più grande volta realizzata in muratura, del diametro di 43,30 metri e pari altezza.

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