Gregorio Sciltian (Rostov 1900 – Roma 1985), “La vendemmia”, 1938, olio su tela (cm 125×105). Stima € 15.000-18.000. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Non è ancora finito il 2022 de Il Ponte Casa d’Aste. La maison di via Pontacccio a Milano ha in serbo ancora sei incanti prima di Natale. Qui presentiamo quelli di Orologi, Numismatica, Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo e Arte Orientale. Sono in programma dal 19 al 21 dicembre 2022. Esposizione a Palazzo Crivelli il 16, 17 e 18 dicembre 2022 (ore 10/13 – 14/18).
Asta Orologi da polso e da tasca
19 dicembre 2022
Audemars Piguet, Royal Oak Jumbo, Serial A, A1554 Ref. 5402ST in acciaio, anno 1973 Cal. 2121 Diam. mm 39 Scritta invertita
Stima € 40.000 – 50.000. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
A spiccare è il Royal Oak seriale A di Audemars Piguet del ‘73 (lotto 97, stima € 40.000 – 50.000), commissionato al designer Gerald Genta. Al tempo fu un modello di rottura, oggi appare ancora attuale grazie alla versatile lavorazione in acciaio e all’insolita ghiera ottagonale con viti a vista ispirate all’oblò del casco da palombaro.
Di innovazioni storiche parla anche il modello Rolex, GMT-Master II “Rootbeer” (lotto 96, stima € 35.000 – 40.000), la cui funzione “dual time” deriva dall’esigenza dei primi piloti della compagnia aerea Pan Am, che coprivano i voli transcontinentali intorno agli anni ‘50. L’acronimo GMT sta proprio per “Greenwich Mean Time” in quanto al modello venne integrata la possibilità di leggere un secondo fuso orario, che qui si presenta in una versione del 2021 everose gold 18K con il nuovo calibro 3285.
Tanti altri i marchi prestigiosi all’incanto, come Cartier, Jaeger-LeCoultre, Hublot, Zenith, BlancpaiN, IWC, Hamilton, Omega, Longines, Chopard e Vacheron & Constantin con proposte diversificate su varie fasce di investimento.
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Asta Numismatica
19 dicembre 2022
Pezza della Rosa 1701. Stima € 2.000 – 2.500. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Monete e sigilli al centro dell’asta di Numismatica. Nella quale una sezione importante è dedicata alla zecca fiorentina guidata della famiglia de’ Medici. Tra questa brilla Pezza della Rosa (lotto 103, stima € 2.000 – 2.500) coniata da Ferdinando II a metà del Seicento e agli 80 fiorini del 1828 (lotto 107, stima € 2.200 – 2.500) del Granducato di Toscana riformato da Leopoldo II Asburgo-Lorena.
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Asta Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo
20 dicembre 2022
Francesco Hayez (Venezia 1791 – Milano 1882), “Il bacio”, acquerello su carta applicata a cartone (cm 30×24). Stima € 12.000 – 14.000. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
A guidare l’asta un corpus di opere degli anni Trenta di Gregorio Sciltian di cui la Vendemmia (lotto 361, € 15.000 – 18.000) è testimonianza significativa del periodo trascorso dall’artista russo a Milano, nella quale risalta l’evidente fascinazione per Caravaggio.
Non è da meno un inedito di Francesco Hayez è la reinterpretazione ad acquerello del celebre Bacio (lotto 360, stima € 12.000 – 14.000). Si tratta di un accurato d’après, riprodotto sulle piccole dimensioni di uno spazio ovale probabilmente riservato come dono a un amico.
La scultura in bronzo Cicogna con piccoli (lotto 359, stima € 6.000 – 8.000) è opera di Sirio Tofanari, figura di spicco dell’animalismo italiano a cavallo tra i due secoli. Di gusto neoclassico, invece, i Fori Imperiali (lotto 353, stima € 4.500 – 5.000) di Gaspare Gabrielli, in cui si immortala lo stato degli scavi archeologici intorno ai primi decenni del XIX Secolo a Roma, tra le principali attrazioni del turismo intellettuale da Grand Tour.
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Arte Orientale
21 dicembre 2022
Grande e rara Guanyin in porcellana Dehua, stante su base modellata a fior di loto, elegantemente vestita ed ingioiellata, il volto dall’espressione serena con gli occhi abbassati, la testa abbellita con un copricapo, reca due marchi Xu Yunlin. Cina, tarda dinastia Qing/Periodo della Repubblica.
Stima € 15.000 – 20.000. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Arriva dalla Cina la Guanyin in “bianco di Cina”, pregiata per la minuziosa lavorazione e le grandi dimensioni (lotto 511, € 15.000 – 20.000). Come anche una coppia di vasi a balaustro decorati con caratteri “shou” tra ramage fogliacei su fondo “café au lait” (lotto 561, € 16.000 – 18.000), una giada grigia a guisa di cavallo accucciato insolita per il colore della pietra, la grandezza e la qualità dell’intaglio (lotto 464, € 10.000 – 12.000) e una coppia di leoni buddisti in ceramica “Shivan” dai brillanti colori sul tono dell’azzurro e del verde (lotto 552, € 12.000 – 15.000).
Il sud est asiatico si distingue il grande buddha thailandese in bronzo di stile “Sukhothai” (lotto 543, stima € 8.000 – 10.000). Il Giappone è raccontato dalle numerose stampe, tra cui una veduta del maestro Hiroshige (lotto 528, stima € 1.100 – 1.200); insieme ad avori e argenti preziosi, come ben esemplificato dai due vasi in argento “Shibayama” arricchiti da applicazioni in madreperla, corallo, avorio e smalti (lotto 514, stima € 900 – 1.000).
