Il Worcester Art Museum è sul punto di recuperare un dipinto di Hendrick Avercamp scomparso da 45 anni in seguito a una rapina. Come? Grazie a un cuscino da $ 18.
La rapina in questione è avvenuta nel lontano 1978, nella casa di Worcester di Helen e Robert Stoddard. Quest’ultimo, ex membro del consiglio di amministrazione del Worcester Art Museum, aveva promesso di donare gran parte della sua collezione all’istituzione. Peccato che 12 dipinti della sua raccolta furono rubati quella notte. Il valore della refurtiva, che comprendeva una tela di Pierre-Auguste Renoir e un dipinto di J.M.W. Acquarello Turner, era stimato in circa 10 milioni di dollari.
Tra questi c’era anche Winter Landscape with Skater and Other Figures di Hendrick Avercamp. Ed è proprio lui che 45 anni dopo potrebbe fare un improbabile ritorno a casa. Improbabile soprattutto per le indagini online di Clifford Schorer, ex presidente del consiglio di amministrazione del Worcester Art Museum e noto collezionista nell’area di Boston, che ha conseguito un’incredibile scoperta.
Tutto infatti nasce da un cuscino che sul fronte mostrava una stampa del paesaggio invernale del maestro olandese del XVII secolo, trovato casualmente su Pixels.com da Schorer. A insospettirlo sono poi stati due fattori: il dipinto era segnato come opera di Barent Avercamp, nipote e studente di Hendrick; ma soprattutto la risoluzione e il livello di dettaglio della stampa era maggiore rispetto a qualsiasi fotografia nota scattata dell’opera prima del furto. Sul sito erano inoltre disponibili altri prodotti che si fregiavano della stampa, dalle cover per iPhone alle borse di tela. Pochi elementi, ma che sono bastati a Schorer – che nel novembre 2021 aveva individuato un’opera di Albrecht Durer in un contesto altrettanto assurdo – per avviare la sua indagine.
Schorer ha così scaricato l’immagine e ricavato tutte le informazioni possibili dal file, tra cui i riferimenti a una biblioteca e a un mercante d’arte di New York. Contattandolo Schorer ha scoperto che Winter Landscape with Skater and Other Figures era stato venduto sotto falso autore in una fiera d’arte nel 1995. A condurre lo scambio una vecchia galleria ormai chiusa.
Dopo quattro mesi di ricerche, Schorer ha rintracciato la nipote dei proprietari della galleria, che a sua volta ha consultato i vecchi registri alla ricerca degli acquirenti dell’opera. Le ricostruzioni vogliono che il dipinto sia passato di mano per meno di 200 mila dollari. Praticamente nulla se consideriamo che il record in asta di Avercamp è di 8,6 milioni. Un downgrade calcolato (per vendere più facilmente l’opera) e favorito da un cambio firma, passa da H. Avercamp a B. Avercamp. Barent che, al contrario del nonno gode di valutazioni minori (il suo record in asta è di 460 mila dollari).
Rintracciati gli acquirenti, Schorer ha dovuto appurare la loro morte. E così si è messo alla ricerca degli eredi. Scovati anche loro, li ha poi contattati spiegandogli la situazione, ma senza ottenere risposta. Ora la faccenda è passata nelle mani di un avvocato, che si è mobilitato per riportare l’opera al museo.
Se il recupero andasse per il meglio sarebbe solo la quarta opera rubata agli Stoddard ad essere recuperata. Tra queste anche Bassins Duquesne et Berrigny a Dieppe, Temps Gris di Camille Pissarro.