Doppio appuntamento milanese per Teshigawara, Leone d’oro alla Biennale di Venezia Danza 2022. Fra disegno e musica
Due appuntamenti a loro modo unici per Milano. Protagonista nelle scorse settimane Saburo Teshigawara, Leone d’oro alla Biennale di Venezia Danza di quest’anno. Il primo un laboratorio di disegno realizzato nella Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Brera, con la cooperazione dell’ufficio Erasmus/Relazioni Internazionali. Una due giorni nel corso della quale il Maestro ha tenuto una lezione mostrando alcune delle sue più celebri realizzazioni plastiche e coreografiche.
Come le sculture di luce, o la danza sui vetri rotti. A seguire un disegno collettivo con gli studenti, sulle suggestioni offerte, sulla centralità del corpo, su come il movimento genera forme tridimensionali nello spazio. Il secondo giorno c’è stata una visita alla Pinacoteca di Brera, e il laboratorio di disegno è proseguito davanti ai capolavori della collezione.
L’altro appuntamento con il grande danzatore ha visto come scenario la Triennale. Qui Teshigawara ha presentato con Rihoko Sato “Adagio”, una sua opera del 2021, con musiche di Mahler, Beethoven, Bach, Mozart, Rachmaninov, Ravel, Bruckner. Un’atmosfera sospesa dove danza e musica si sono fuse nel gioco minimalista dei costumi e delle luci. Producendo emozioni indelebili. Lo stile inconfondibile del Maestro ha incantato il pubblico, materializzando una leggerezza di rara eleganza.