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Roberto Rossini chiude la mostra “Floating Maps” con una performance

In occasione della chiusura della mostra “Roberto Rossini. Floating Maps” al Galata Museo del Mare a Genova, domenica 8 gennaio l’artista terrà una performance dalle 17:00 alle 17:30

La mostra, curata da Virginia Monteverde, si era aperta lo scorso 13 dicembre. Riguardo “Floating (martyrein)”, l’azione estetico rituale che chiude l’esposizione, lo stesso artista ha spiegato: «Non sarà un’azione, piuttosto un’install-azione. La mia performance  è una riflessione sul concetto originario di ‘martire’ quale ‘testimone’. Martyrein (greco) significa essere testimone, fare da testimone, testimoniare qualcosa».

Nell’azione rituale che si svolge significativamente nella ‘Sala dell’argento’ del Museo del Mare (adiacente alla mostra dell’artista) dove schiavi e notabili genovesi attendono ai forzieri giunti dalle Americhe con l’argento estratto per conto degli Spagnoli, il testimone-attante esce dal non luogo (uno dei motivi della mostra era la considerazione del concetto di topos dunque anche di u-topos) e tende il braccio che protende l’arco, assegnando a esso significati simbolici e metaforici.

galatamuseodelmare.it

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