Geografie di idee e oscure vie ovattate era il titolo che avevamo scelto per raccontare l’arte di Salvo e la mostra che la esponeva. SALVO. Sicilie e città, curata da Gianluca Ranzi e visitabile fino al 28 gennaio 2023 alla Dep Art Gallery di Milano.
C’è quindi a disposizione ancora qualche giorno per immergersi nelle strade buie e silenziose delle città al neon punteggiate dall’artista; oppure per impegnarsi nella decriptazione delle sue mappe dell’Italia e della Sicilia, fitti susseguirsi dei nomi dei personaggi storici che hanno reso grande il nostro territorio. La mostra, difatti, è dedicata a questi due dei suoi filoni cardine della sua produzione: le Sicilie e le città.
Prima le mappe, composte dai nomi di grandi filosofi, artisti, scrittori, intellettuali. Ovvero le menti che con le loro idee e le loro opere hanno formato l’Italia, la cui cartina fa da sfondo all’elenco. Una geografia di nomi, una geografia di idee. E in fondo, come una sorta di firma o di piccola autocelebrazione, il suo nome: SALVO. Come se fosse lui a riassumerli tutti, a ospitarli.
E poi le città. Dopo aver assimilato le voci di chi l’ha preceduto, Salvo ne trova finalmente una propria: il paesaggio, ambientale e urbano. Dunque un soggetto classico, ma interpretato in una chiave personalissima. Giocato su uno studio unico del colore e della luce, oltre che su una resa formale stilizzata ma non superficiale.
Lo racconta bene il curatore Gianluca Ranzi in un video curato dalla galleria. Galleria che, archiviata la mostra, darà il via al suo 2023 fieristico. Già quattro gli appuntamenti che la attendono da qui a primavera: Artefiera Bologna (3-5 febbraio), Expo Chicago (13-16 aprile), MiArt Milano (14-16 aprile) e Art Brussels (20-23 aprile).