Fiere 2023: è artgenève ad aprire le danze

Von Bartha | Imi Knoebel, Basel Fenster 7 Ed. (Entwurf Nr. 9 von 12), 2020. Acrylic on plastic foil, painted, 101.5 x 161.5 x 4.5 cm. Courtesy Von Bartha

Si avvicina l’undicesima edizione di artgenève, la prima fiera di rilievo che apre il 2023. Al Palexpo di Ginevra dal 26 al 29 gennaio

Con l’edizione 2022 (di successo nonostante si sia svolta nel pieno della guerra tra Russia e Ucraina), il salon d’art artgenève ha superato il primo anniversario importante, quello dei dieci anni. La fiera è nata infatti nel 2012 e nel corso del tempo ha conquistato sempre più gallerie e pubblico.

Il suo format di “salone d’arte a misura d’uomo” ha infatti permesso alla fiera di distinguersi nel calderone delle mostre-mercato dedicate all’arte contemporanea, attirando anche nomi di rilievo del panorama internazionale. Così per l’edizione 2023, ancora sotto la direzione di Thomas Hug, sono 90 le gallerie presenti tra le quali spiccano Thaddaeus Ropac, Perrotin, Almine Rech e Van de Weghe.

Tra le Italiane presenti 10 A.M. ART, Tornabuoni Art, Continua, A arte Invernizzi, ABC-Arte, Cortesi, Enrico Astuni, Franco Noero, M77, Maggiore g.a.m, Monica De Cardenas, P420, Poggiali, Primo Marella, Prometeo Gallery Ida Pisani, Studio Trisorio, Thomas Brambilla.

10 A.M. ART | Marina Apollonio. Dinamica Circolare 6R, 1965, enamel on wood, rotating mechanism, 100 x 100 cm, diameter 80 cm

L’offerta istituzionale e curatoriale, una delle caratteristiche distintive di artgenève, presenta un programma generoso di mostre. Oltre alle gallerie, saranno presenti anche musei, fondazioni, centri d’arte, collezioni private, spazi d’arte, case editrici… Tra i musei si annoverano il Museum Frieder Burda di Baden-Baden con un focus su Andreas Gursky, la Fondation Dubuffet di Parigi, la Serpentine Galleries di Londra, la Ringier Collection di Zurigo con Rodney Graham, Arsenal Contemporary Art di Montreal e la residenza d’artista parigina POUSH.

Il panorama nazionale svizzero è rappresentato, tra gli altri, dal MAMCO (Centre d’Art Contemporain Genève) e dal Musée d’Art et d’Histoire (MAH). L’artista britannico Barry Flanagan presenterà un’installazione di diverse sculture in un vasto spazio trasformato in un deserto. Tra le novità di questa edizione, vi saranno spettacoli che onorano “l’olfatto nell’arte” e ampio spazio sarà dedicato al suono con la partecipazione di quindici artisti tra cui Latifa Echakhch e Saâdane Afif.

Infine segnaliamo il Prix Solo artgenève-F.P.Journe che premierà una delle 21 mostre monografiche presentate in fiera con l’acquisizione di un’opera. Già dagli albori, la fiera ha avuto il sostegno del produttore ginevrino di orologi esclusivi F.P. Journe: per celebrare questo anniversario si terrà una retrospettiva delle opere premiate nelle ultime dieci edizioni.