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Wannenes. Il report delle attività del 2022

Gioielliere G. Petochi 
Coppia di orecchini con zaffiri Kashmir e diamanti, taglio cuscino del peso di 9.44 e 10.62 carati
Stima: € 400.000 - 600.000
Aggiudicato: 1.714.500,00 €
Gioielliere G. Petochi 
Coppia di orecchini con zaffiri Kashmir e diamanti, taglio cuscino del peso di 9.44 e 10.62 carati
Stima: € 400.000 – 600.000
Aggiudicato: 1.714.500,00 €

Il 2022 è stato un anno storico per il mercato dell’arte, con un fatturato di quasi 20 miliardi di dollari per le tre major internazionali Christie’s, Sotheby’s e Phillips. Anche in Italia le maggiori case d’asta nazionali hanno registrato risultati importanti e nella maggior parte dei casi migliori del 2021.

Confrontando i risultati della rosa di Maison consultate dalla redazione di ArtsLife, si evince che anche per il mercato del Bel Paese, come per le major estere, il segmento del lusso ha visto un forte incremento. Sempre più collezionisti sono interessati agli orologi e ai gioielli, tanto che tra i top price di molte case d’asta sono comparsi, anche alle prime postazioni, lotti afferenti a questi settori.

Vediamo nel dettaglio come sono andate le singole realtà.

Ecco il 2022 di Wannenes

-Qual è stato il fatturato del 2022? (Confronto con il 2021)

55 aste in totale, di cui 28 in presenza e 27 in modalità web-only, hanno realizzato un fatturato complessivo sull’anno di 27.909.926 euro (diritti inclusi), una crescita rispetto al 2021 dell’12,8% e una partecipazione di pubblico sempre più internazionale con una presenza di oltre 43% di stranieri che, grazie alla semplificazione della modalità digitale, hanno fruttato il 54% delle entrate del 2022.

-Quali sono stati i cinque top price?

1) Gioielliere G. Petochi
Coppia di orecchini con zaffiri Kashmir e diamanti, taglio cuscino del peso di 9.44 e 10.62 carati
Stima: €  400.000 – 600.000
Aggiudicato: 1.714.500,00 €

2) Icona raffigurante Il Compianto,XVII secolo
Stima: €  4.000 – 5.000
Aggiudicato: 775.100,00 €

3)Anello in platino e diamante taglio cuscino modificato del peso di 23.27carati
Stima: €  300.000 – 400.000
Aggiudicato: 660.400,00 €

4)Anello in platino, oro, smeraldo ottagonale del peso di 9.20 carati e quattro diamanti tagliati a goccia
Stima: €  50.000 – 60.000
Aggiudicato: 533.400,00 €

5) Pendente in oro, zaffiro Kashmir taglio cuscino del peso di 9.36 carati e diamanti
Stima: €  180.000 – 200.000
Aggiudicato:  482.600,00 €

 

-C’è un dipartimento in particolare che ha riscontrato risultati significativi? Avete notato dei trend particolari?

I numeri positivi del 2022 raccontano un anno di crescita e di record price. Nello specifico ha avuto un considerevole incremento il segmento lusso, trascinato dai dipartimenti di Gioielli & Orologi che insieme, anche se con un numero minore di aste in confronto all’anno precedente, hanno realizzato un totale di 7.086.567 euro (+45% rispetto al 2021) e diverse aggiudicazioni importanti come gli orecchini con zaffiri Kashmir e diamanti, esitati a 1.714.500 euro, o il Rolex Daytona “Winner”, Ref. 16520, acquistato a 254.000 euro, che ha ottenuto il realizzo più alto mai raggiunto ad oggi per questa referenza.

Più stabili gli esiti dei dipartimenti tradizionali, ad eccezione di quelli dedicati all’Arte Russa e al Realismo Sovietico che hanno totalizzato 2.682.707 euro ed ottenuto il secondo miglior risultato al mondo per un’icona: icona greca del XVII secolo raffigurante “Il Compianto” esitata per 775.100 euro.

Notevoli soddisfazioni anche per i dipartimenti più consolidati come quelli di Dipinti Antichi e del XIX Secolo che confermano il trend positivo con un realizzo di 4.932.700 euro e vedono come top lot assoluto le due tele di Bernardo Strozzi raffiguranti “Santa Cecilia” e “Santa Apollonia” che sono state vendute a 275.200 euro.

A questi si affiancano i successi di alcune realtà più recenti come le Auto che sono state protagoniste a Milano AutoClassica dove collezionisti e amatori hanno partecipato numerosi totalizzando un importo complessivo di 1.399.384 euro di vendite e alcuni esemplari di casa Ferrari che superano i 200.000 euro, gli Orologi da Tasca e alla Pendoleria che hanno ottenuto quasi 1.000.000 di fatturato e l‘immobiliare che ha da subito saputo imporsi come una delle realtà più dinamiche del settore.

 

Aspettative per il 2023

Guardando alle novità, il 2023 vedrà il cambio della sede storica di Wannenes a Genova con il trasferimento da Palazzo del Melograno a Villa Cataldi Carrega per garantire spazi più ampi sia alle sale espositive che agli uffici, in aggiunta a una logistica migliore per i clienti.

Inoltre verranno inseriti due settori nuovi, andando così ad accrescere l’ampio bouquet di proposte della casa d’aste. Libri & Manoscritti e Archeologia saranno due dipartimenti colti e raffinati guidati da personalità di spicco dei rispettivi ambiti che sapranno affascinare collezionisti e dealers.

«L’anno appena concluso è stato molto soddisfacente. Non solo per i numerosi record price raggiunti dai nostri dipartimenti storici, ma anche per gli ottimi risultati dei dipartimenti più giovani – afferma Guido Wannenes, CEO di Wannenes casa d’aste- Supportati da questi risultati siamo già operativi per nuove sfide con l’obiettivo di confermare il trend positivo allargando ulteriormente, per il 2023, non solo i settori collezionistici, ma anche la nostra presenza sul territorio».

wannenesgroup.com

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