Un dipinto di Sarah Miriam Peale, considerata la prima artista professionista negli Stati Uniti, ha fatto registrare un nuovo record in asta da Christie’s a New York. Lo ha fatto con una natura morta del 1822: Watermelon, venduta a 277.2 mila dollari.
Watermelon ha superato di gran lunga la stima iniziale di 60 mila dollari, che era già più alta del suo prezzo di aggiudicazione (42.9 mila dollari) l’ultima volta che era passato in asta da Sotheby’s New York nel 1989. Un risultato sorprendente anche alla luce dei recentissimi invenduti che hanno visto protagonista Peale pochi giorni fa, con Basket with Berries e Cherries andati invenduti nell’asta Americana di Sotheby’s. E ancora: l’unico lavoro dell’artista che dal 2014 ha superato i 3.5 mila dollari di aggiudicazione è stato Mother and Child nel 2021, mentre il record (61 mila dollari) resisteva dal 1996.
Sarah Miriam Peale, originaria di Philadelphia, visse negli Stati Uniti dal 1800 al 1885. Era figlia di James Peale, noto miniaturista e fratello minore di Charles Willson Peale, anch’egli noto artista del tempo. Celebre, in particolare, il ritratto Washington at Princeton (1779), conservato alla Pennsylvania Academy of Fine Arts. Il figlio di Charles, Raphaelle Peale, si specializzò incece proprio sul genere della Natura morta.
Sarah Miriam Peale si specializzò in entrambi i generi. Non si sposò mai, dedicando la vita alla sua attività, che portò avanti in particolar modo a Baltimora e St. Louis. A Baltimora le furono affidate più di 100 commissioni, diventando una delle prime artiste di professione di tutto il paese.
Watermelon è stato il terzo lotto più costoso nell’asta From Peale to Peto: American Masters from the Pollack Collection. A superarlo le opere di altri membri della famiglia Peale. Una natura morta di Raphaelle Peale (352.8 mila dollari) e una delle 57 copie che Charles Peale Polk – figlio della zia di Charles Peale, Elizabeth Digby Peale – fece di Washington at Princeton (630 mila dollari).