La Top Ten di Yayoi Kusama in asta. Ecco la classifica delle dieci opere più costose della sacerdotessa dei pois
Tripudi di zucche a pois, un filtro IG per “Kusama-ificare il tuo mondo” ed enormi robot con le fattezze dell’ultra novantenne Yayoi Kusama che dipingono i suoi iconici “puntini” sulle vetrine degli store di Louis Vuitton: è la mastodontica campagna ideata dalla casa di moda in occasione del lancio della nuova collezione (la seconda) che vede la collaborazione dell’artista giapponese con il brand del lusso di cui si sta parlando molto in queste settimane.
Questa collaborazione ha creato nel modo dell’arte reazioni contrastanti. C’è chi ha apprezzato questo connubio tra arte e moda e chi invece si è chiesto quanto Kusama, classe 1929, fosse realmente consapevole di quello che stava succedendo. Sulle pagine del The Art Newspaper, ad esempio, Georgina Adam ha affrontato l’argomento nell’articolo intitolato emblematicamente “Kusama and Louis Vuitton: Who is signing on the (polka) dotted line for artist’s mega-brand deals?”. Adams scrive: «Quanto è attivamente coinvolta Kusama in uno qualsiasi di questi, ehm, lavori? Lei stessa non sembra aver rilasciato commenti sulla collaborazione. Non c’è dubbio che il collegamento tra LV e Kusama abbia contribuito in modo massiccio alla sua fama mondiale, e mentre i suoi primi lavori sono stati estremamente impressionanti e rivoluzionari, gli ultimi lavori sono solo una stanca reiterazione di tutto ciò che è accaduto prima».
Al di là delle polemiche recenti, Yoyoi Kusama rimane oggi l’artista donna più significativa del mercato mondiale dell’arte e l’artista donna vivente di maggior successo al mondo in termini di fatturato annuale all’asta. Nel 2022 la classifica stilata ogni anno da Artprice – che le ha attribuito un giro d’affari di 162 milioni di dollari– l’ha posizionata dodicesima tra gli artisti più venduti all’asta. Attualmente non sono ancora usciti i principali report sul mercato dell’arte 2022, ma già nel 2021 secondo i dati raccolti sempre da Artprice negli ultimi trent’anni Kusama ha registrato un fatturato d’asta totale di circa $ 889 milioni (7.884 lotti venduti), molto più avanti di Joan Mitchell ($ 669 milioni) e Louise Bourgeois ($ 320 milioni). Sempre nel 2021, Kusama compariva al primo posto tra le donne (sette in totale) presenti tra i 100 artisti di maggior successo all’asta. Dalle sua decima posizione si doveva arrivare alla 35a prima di incontrare un’altra pittrice, Joan Mitchel. Seguivano Cecily Brown, Frida Kahlo, Agnes Martin, Georgia O’Keeffe ed Helen Frankenthaler. Solo due le artiste in vita (Brown e Kusama).
«Il suo successo non è dovuto solo alla sua enorme popolarità, ma anche a un mercato molto organizzato e diversificato, fatto sia di prestigiosi pezzi unici che di una grande quantità di pezzi in edizione limitata che danno accesso a tutte le categorie di collezionisti» spiegano da Artprice. La sua arte comprende infatti una gran varietà di media, dalla pittura al disegno, fino alla scultura, film, performance e installazioni immersive. Con i suoi Happening è stata antesignana delle performance, fin da bambina Kusama ha avuto disturbi mentali (allucinazioni visive e uditive) che nel tempo si sono ampliati a tal punto da spingerla, dal 1977, a scegliere di vivere in un istituto psichiatrico. Gran parte del suo lavoro è stato contrassegnato dall’ossessività e dalla moltiplicazione di singoli motivi, dal desiderio di fuggire dai traumi psicologici della sua infanzia, come ha raccontato lei stessa: «Producendo continuamente le forme delle cose che mi terrorizzano, sono in grado di sopprimere la mia paura… Posso godermi la mia malattia alla luce abbagliante del giorno». Yayoi Kusama è stata in grado di fare dei propri traumi psicologici il suo punto di forza e di partenza per la creatività artistica: «Ho cercato di curare la mia malattia traducendo le allucinazioni e la paura delle allucinazioni in dipinti».
Guardando alla Top Ten delle sue opere più care vendute in asta, si nota che il suo mercato è molto sviluppato a Hong Kong. Nel dettaglio, ben il 43,6% dei suoi lotti sono stati venduti nella città del Sudest della Cina e le opere spaziano dalle “reti” alle iconiche zucche a pois, elemento ricorrente nell’arte della Kusama. Il top price assoluto appartiene alla prima serie più ambita e rinomata dell’artista dei dipinti Infinity Net bianchi. Metà delle opere raffigurano invece le zucche, considerate dall’artista una sorta di autoritratto.
1)
Untitled (Nets) (1959)
Olio/tela, 130,8 x 116,5 cm
Prezzo di aggiudicazione: 10.496.000 $
Stima: 5.000.000 $ – 7.000.000 $
20th Century & Contemporary Art Evening Sale
18/05/2022, Phillips, New York
2)
Pumpkin (LPASG) (2013)
Acrilico/tela, 130,3 x 130,3 cm
Prezzo di aggiudicazione: 8.026.634 $ (62.540.000 HKD )
Stima: 5.775.480 $ – 8.342.360 $ (45.000.000 HKD – 65.000.000 HKD )
20th/21st Century Art Evening Sale
01/12/2021, Christie’s, Hong Kong
3)
Interminable Net #4 (1959)
Olio/tela, 143,5 x 108,6 cm
Prezzo di aggiudicazione: 7.953.215 $ (62.433.000 HKD )
Stima: 6.369.400 $ – 8.917.160 $ (50.000.000 HKD – 70.000.000 HKD )
Contemporary Art Evening Sale
01/04/2019, Sotheby’s, Hong Kong
4)
PUMPKIN (2017)
Tecnica mista, scultura (fiberglass-reinforced plastic and urethane paint)
215 x 180 x 180 cm
Prezzo di aggiudicazione: 7.116.675 $ (55.450.000 HKD )
Stima: 3.593.632 $ – 4.877.072 $ (28.000.000 HKD – 38.000.000 HKD )
20th/21st Century Art Evening Sale
01/12/2021, Christie’s, Hong Kong
5)
White No. 28 (1960)
Olio/tela, 147,6 x 111,1 cm
Prezzo di aggiudicazione: 7.109.000 $
Stima: 1.500.000 $ – 2.000.000 $
Post-War and Contemporary Art
12/11/2014, Christie’s, New York
6)
No. Red B (1960)
Olio/tela, 175,5 x 132,8 cm
Prezzo di aggiudicazione: 7.033.080 $ (54.520.000 HKD )
Stima: 3.870.000 $ – 5.160.000 $ (30.000.000 HKD – 40.000.000 HKD )
Modern And Contemporary Asian Art – Evening Sale
04/10/2015, Sotheby’s, Hong Kong
7)
Pumpkin (Twpot) (2010)
Acrilico/tela, 130 x 162,5 cm
Prezzo di aggiudicazione: 6.937.550 $ (54.460.000 HKD )
Stima: 1.528.656 $ – 2.802.536 $ (12.000.000 HKD – 22.000.000 HKD)
Contemporary Art Evening Sale
01/04/2019, Sotheby’s, Hong Kong
8)
Infinity nets (TWHOQ) (2006)
Acrilico/tela (triptych), 194 x 130,3 cm
Prezzo di aggiudicazione: 6.821.006 $ (53.250.000 HKD )
Stima: 3.586.632 $ – 4.867.572 $ (28.000.000 HKD – 38.000.000 HKD )
20th/21st Century Art Evening Sale
30/11/2022, Christie’s, Hong Kong
9)
Pumpkin (1990)
Acrilico/tela, 162 x 130,3 cm
Prezzo di aggiudicazione: 6.295.344 $ (198.560.000 TWD )
Stima: 1.458.430 $ – 1.743.775 $ (46.000.000 TWD – 55.000.000 TWD )
02/06/2019, Ravenel International Art Group, Marriott Taipei Hotel, Taipei, Taiwan
10)
A-Pumpkin (OTRSSA) (2014)
Acrilico/tela, 112 x 145,5 cm
Prezzo di aggiudicazione: 5.712.002 $ (7.575.600.000 KRW)
Stima: 6.032.000 $ – 13.571.999 $ (8.000.000.000 KRW – 18.000.000.000 KRW )
33rd Hong Kong Sale
29/11/2022, Seoul Auction, Hotel Grand Hyatt, Hong Kong