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India Art Fair 2023, alla ricerca dei giovani collezionisti

Si è chiusa il 12 febbraio l’edizione 2023 di India Art Fair, la fiera di arte moderna e contemporanea dall’India e dall’Asia meridionale

La fiera di Nuova Delhi, giunta alla 14a edizione, ha visto la partecipazione di 85 espositori, tra cui 71 gallerie e 14 istituzioni. Jaya Asokan, direttrice di India Art Fair, ha commentato: «Questa edizione è stata la nostra più ambiziosa fino ad oggi, con l’aggiunta di un quarto spazio per accogliere le richieste di espositori e visitatori. La fiera continua a dare spazio anche ai giovani collezionisti consentendo loro di fare i primi acquisti».

India Art Fair è una delle fiere più grandi a livello numerico dell’Asia meridionale. Gli organizzatori hanno dichiarato che «per tutta la settimana, le gallerie hanno riportato vendite robuste, molte delle quali hanno evidenziato una risposta entusiasta da parte di collezionisti sia affermati che emergenti, consolidando la forza del mercato indiano. Diversi hanno notato che l’India Art Fair ha fornito un’ottima piattaforma per incontrare nuovi collezionisti». La fiera però non visto la partecipazione di grandi nomi internazionali, a parte Galleria Continua, forse anche a causa della vicinanza temporale e fisica di Art SG Singapore, nuova fiera della regione orientale, e l’inaugurazione a breve distanza (o la concomitanza) di altre fiere importanti in occidente,   come ArcoMadrid in Spagna (22-26 febbraio) e Zona Maco in Messico (8-12 febbraio).

T. Venkanna. Kismet 2022. Pencil and hand Embroidery on linen. Courtesy of Gallery Maskara

Tra i visitatori sono stati visti curatori di musei locali e internazionali, collezionisti e mecenati, tra cui Adriano Pedrosa, curatore della Biennale di Venezia 2024 e direttore artistico del Museo d’arte di San Paolo; Natalia Di Pietrantonio, curatrice al Seattle Art Museum e Gregor Muir, direttore della collezione d’arte internazionale alla Tate, solo per citarne alcuni.

Alcune vendite

Tra le vendite segnalate dalla fiera: la Vadehra Art Gallery ha venduto un’opera di Rameshwar Broota per 200.000 USD a una collezione privata nel Regno Unito e un’altra di Balkrishna Doshi per 100.000 USD al Kiran Nadar Museum of Art; Galleria Continua ha riportato le vendite di Anish Kapoor, Subodh Gupta, Nikhil Chopra, Shilpa Gupta, Loris Cecchini, Kiki Smith, Alejandro Campins e Osvaldo González in una fascia di prezzo da USD 5.000 a quasi USD 900.000, con un prezzo medio da USD 20.000 a USD 30.000; Chemould Prescott Road ha venduto una serie di opere tra cui una scultura di NS Harsha per ₹ 5.500.000 (USD 66.650); Nature Morte ha venduto un’opera di Tanya Goel per oltre ₹ 5.000.000 (USD 60.600) e un’altra di Reena Saini Kallat per oltre ₹ 2.000.000 (USD 24.200); Latitude 28 ha esaurito il 75% del suo stand nei primi due giorni, comprese le opere di Sanket Viramgami e Yogesh Ramkrishna che hanno un prezzo di ₹ 800.000 (USD 9.700) ciascuna.

Prashant Panndey. Untitled 2022. Discarded cigarette buds thread and cane. Courtesy of Gallery Maskara

La 15a edizione di India Art Fair si svolgerà dal 1 al 4 febbraio 2024.

indiaartfair.in/

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