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Art Basel Hong Kong 2023. Gallerie e sezioni speciali della nuova edizione

Chambers Fine Art Courtesy Art Basel Chambers Fine Art Courtesy Art Basel
Chambers Fine Art Courtesy Art Basel
Chambers Fine Art. Courtesy Art Basel
Art Basel Hong Kong sta preparando l’edizione più grande dal 2019. 177 gallerie provenienti da 32 paesi, una sezione dedicata alle opere monumentali e una nuova opera site specific di Pipilotti Rist per l’ingresso della fiera. Appuntamento dal 23 al 25 marzo 2023.

Era dal 2019 che Art Basel Hong Kong non organizzava un’edizione così grande. 177 gallerie provenienti da Asia, Europa, Nord e Sud America e Africa. Quattro sezioni espositive speciali – Encounters, Kabinett, Conversazioni e Film – oltre a quelle tradizionali Galleries, Discoveries, Insights e Magazines. Più di due terzi delle gallerie partecipanti hanno spazi espositivi nella regione, 33 hanno sede proprio a Hong Kong, segno dell’attenzione che Art Basel pone alle realtà locali, ovunque porti il suo colossale carrozzone fieristico.

Encounters

Curata per la sesta volta da Alexie Glass-Kantor – Executive Director of Artspace, Sydney e curatore del padiglione australiano alla 59a Biennale di Venezia – Encounters presenta 13 installazioni su larga scala sotto il tema “This present, moment”:

Tra queste Mr. Cuddles Under the Eave (2021) di Trevor Yeung (Blindspot Gallery), in cui l’artista sfrutta la botanica per esplorare la complessità delle emozioni e delle relazioni umane. Trolley Party (2023) è un’opera site-specific di Jaffa Lam (Axel Vervoordt Gallery con Zilberman Gallery) composta da 14 metri di patchwork realizzati con tessuti di uso quotidiano riciclati, i quali emergono da sei sedie realizzate con carrelli industriali.

Manichini mascherati in Solitude of Silences (2017-2019) di Gimhongsok (Galleria Kukje) raffigurano i lavoratori che compongono la maggior parte delle realtà urbane moderne, tra incertezze e precarietà. Segue l’installazione in marmo The Wine Dark Sea (2022, 2023) dell’artista ucraina Stanislava Pinchuk (Galleria Yavuz), incentrata sui viaggi dei migranti e il concetto di ospitalità.

Like Tears in the Rain (2023) di Carlos Aires (Sabrina Amrani) è un’installazione scultorea realizzata con banconote in euro dismesse e scrupolosamente triturate. Constellation Forest (2018) di Wu Shanzhuan e Inga Svala Thórsdóttir (Galleria Hanart TZ) riproduce un bosco le cui forme lignee ricordavo le volte di una chiesa sotto le quali i visitatori possono passeggiare.

L’elenco completo degli artisti e delle gallerie presenti in Encounters.

Art Basel in Hong Kong 2022
Conversations

A cura di Stephanie Bailey, scrittrice, editrice e Art Basel Content Advisor and Editor, Asia, Conversations è una piattaforma d’incontro per i principali player del mondo dell’arte internazionale. Tra gli eventi salienti ci sono:

  • Il futuro della biennale con Hoor Al Qasimi, Binna Choi, Shubigi Rao, ruangrupa e Adeena Mey.
  • Sinergie tra mecenatismo pubblico e privato con Nadia e Rajeeb Samdani e Michael Govan.
  • Navigare nel multipolarismo da una prospettiva istituzionale con Philip Tinari, Mami Kataoka, Nikita Yingqian Cai, Aaron Cezar, Aya Al-Bakree e Christopher K. Ho.
  • Riflessioni sulla solidarietà oltre il femminismo con le curatrici Mia Yu e Azar Mahmoudian e le artiste Jaffa Lam, Kresiah Mukwazhi e Kawita Vatanajyankur.
  • L’arte contemporanea dall’Africa a Hong Kong, con i galleristi Baylon Sandri e Dolly Kola-Balogun e gli artisti Wallen Mapondera e Victor Ehikhamenor.
Film

Curata dall’artista multimediale e produttore cinematografico Li Zhenhua, la sezione presenta otto proiezioni e 29 opere video di artisti di tutto il mondo, tra cui Mónica de Miranda, Angela Su, Tromarama e Shen Xin. A inaugurare il programma il film MEMORIA, del regista vincitore della Palma d’Oro Apichatpong Weerasethakul. Ambientato in Colombia e interpretato da Tilda Swinton, MEMORIA è il primo lungometraggio di Weerasethakul realizzato fuori dalla Thailandia. Dello stesso autore anche il cortometraggio Ghost 2565.

Tra gli altri punti salienti c’è Runaway Girls di Inci Eviner (Dirimart), che esplora i sogni e le paure delle ragazze che hanno scelto di scappare o sono state costrette a lasciare le loro comunità, vivendo ai margini della società. 45th Parallel, un recente lavoro di Lawrence Abu Hamdan (mor charpentier), indaga la storia e la mitologia della Haskell Free Library and Opera House.

Art Basel in Hong Kong 2022
Kabinett

15 gallerie che presentano esposizioni personali e tematiche, con un forte focus sull’Asia. Ma non solo. Mazzoleni espone a ricerca condotta tra la metà degli anni ’50 e la metà degli anni ’60 dal maestro dell’arte informale Hans Hartung. ROH Projects presenta le opere su carta del celebre artista indonesiano Agus Suwage, le quali indagano le molteplici nozioni di identità dal punto di vista dell’antica cultura indù-buddista.

Inchiostro spalmato sulla carta con mani, dita e unghie. Questa la pratica di Wesley Tongson, un viaggio spirituale e un percorso artistico portati in fiera da Galerie du Monde. Di marmo, invece, la serie di opere che compongono il Mondo del silenzio di Hu Qingyan (Galerie Urs Meile). Disegni, ritratti e sculture minimaliste nella pratica di Rasheed Araeen, presentate da Rossi & Rossi. Zeno X Gallery presenta invece una selezione di opere di Martin Margiela, simili a quelle esposte nella sua mostra museale itinerante ora al LOTTE Museum of Art di Seoul.

Lelenco completo degli artisti e delle gallerie presenti a Kabinett.

Hand Me Your Trust di Pipilotti Rist

Hand Me Your Trust è il nuovo lavoro video site-specific che Pipilotti Rist ha ideato per la facciata del museo M+, che collabora con Art Basel. La facciata si trova all’interno delle architetture ondulate del famoso skyline di Hong Kong lungo il Victoria Harbour. L’opera presenta le tipiche tavolozze vivide di Rist, unite alle riprese realizzate con la fotocamera a mano libera.

Art Basel in Hong Kong 2022

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