Print Friendly and PDF

Old Master a Parigi. Le aste di Artcurial, Christie’s e Sotheby’s (più il Salon du Dessin)

Old Master a Parigi
SIR PETER PAUL RUBENS (SIEGEN 1577-1640 ANVERS)
Étude d’homme agenouillé vu de profil
Estimate EUR 250,000 – EUR 350,000 (Christie’s, DESSINS ANCIENS ET DU XIXE SIÈCLE)

Dal 22 marzo Parigi si veste d’antico. Con le aste dedicate a disegni e dipinti old master e del XIX secolo organizzate dalle major internazionali Christie’s e Sotheby’s e dalla francese Artcurial, in concomitanza con la fiera Salon du Dessin

Solo pochi giorni fa, sul The Art Newspaper è uscito un articolo dal titolo “I giovani collezionisti stanno comprando gli Old Masters?”. Anny Shaw scrive di questo nuovo trend parlando delle vendite al TEFAF di Maastricht, in corso ancora fino al 19 marzo, confermando che anche se “Gli Old Masters sono difficili da vendere”  è emerso un dato interessante: superati (di gran lunga) nelle vendite di arte contemporanea, stanno però attirando l’interesse di nuovi collezionisti, più giovani.

«Nel 2021 – spiega Shaw-  gli Old Master europei hanno rappresentato solo il 4% delle vendite all’asta di belle arti, contro il 45% rivendicato dall’arte del dopoguerra e contemporanea». E prosegue citando anche il mercante inglese Charles Beddington «Dal punto di vista del pubblico, non manca l’interesse per i dipinti antichi. In effetti, basti pensare al fatto che la mostra di Vermeer al Rijksmuseum è andata esaurita quasi subito e ci sono regolarmente code per entrare al Prado di Madrid o al Louvre di Parigi». Il problema di questo segmento dell’arte spesso è il reperimento dei grandi capolavori, ormai rimasti in pochi nelle mani dei privati.

Dopo l’usuale appuntamento con le aste di old master di inizio anno a New York, un ulteriore banco di prova possono essere le prossime vendite dedicate all’antico in arrivo a Parigi. Con i subbugli degli ultimi giorni riguardo l’IVA sulle importazioni Melanie Gerlis sulle pagine del Financial Time spiega che la Francia «sta affrontando quella che l’industria definisce la sua versione della Brexit». Poco prima affermava che «l’attività del mercato dell’arte in Francia è aumentata vertiginosamente dall’uscita della Gran Bretagna dall’UE, raggiungendo il massimo degli ultimi 10 anni di 4,7 miliardi di dollari nel 2021». L’articolo, intitolato “Perché le vendite d’arte in Francia sono in piena forma”, racconta i dubbi e i timori relativi alla «direttiva fiscale dell’UE, approvata silenziosamente lo scorso anno, [che] aumenterebbe – entro il 2025 al più tardi – l’IVA sulle importazioni al 20% su tutti i beni, compresa l’arte, che attualmente gode di un’aliquota ridotta del 5,5% in Francia, la più bassa dell’UE».

L’asta di Christie’s

Proprio nella Ville Lumiére e nello stesso giorno dell’apertura della fiera del disegno Salon du Dessin (di cui via abbiamo parlato qui) il 22 marzo, Christie’s ha in calendario una nutrita vendita di ben 95 lotti dedicata ai “Dessins anciens et du XIXe siècle” che coprono oltre 400 anni di arte europea, dal XVI al XIX secolo. La stima totale è di circa 1,3 milioni di euro. In asta un’ampia varietà di opere su carta delle scuole francese, italiana, olandese e fiamminga.

Tra i pezzi forti della vendita un raro studio di Sir Peter Paul Rubens; quattro studi di Fernand Khnopff presentati nella cornice originale disegnata dall’artista, una delle figure chiave del simbolismo belga (€ 200.000-300.000); un piccolo disegno di Victor Hugo mai visto sul mercato intitolato “Souvenir: Château Fantastique” donato dallo scrittore alla sua amica e compositrice Louise Bertin (rimasto nella collezione di famiglia fino ad ora, €40,000-60,000); un acquerello orientalista di Antoine-Ignace Melling (il top lot dell’asta) dal titolo “Procession en l’honneur d’un mariage turc” (€200,000-400,000) e una serie di disegni italiani provenienti da una collezione privata europea.

Old Master a Parigi
VICTOR-MARIE HUGO (BESANÇON 1802-1885 PARIS)
Souvenir : château fantastique
Estimate
EUR 40,000 – EUR 60,000
Old Master a Parigi
ANTOINE-IGNACE MELLING (KARLSRUHE 1763-1831 PARIS)
Procession en l’honneur d’un mariage turc
Estimate EUR 200,000 – EUR 400,000
FERNAND KHNOPFF (TERMONDE 1858-1921 BRUXELLES)
Deux études pour un Sphinx ; Deux études pour Victoria
Estimate
EUR 200,000 – EUR 300,000

Per quel che riguarda il Rubens, l’opera è rimasta nella collezione della famiglia de Clercq dal XIX secolo. Non si vedeva sul mercato dal 1867 e oggi arriva sotto il martello di Christie’s con una stima di 250.000-350.000 euro. In questo studio, Rubens ha utilizzato una delle sue tecniche preferite: il gesso nero accentuato con il bianco. Gli esperti della maison raccontano come in “Etude d’homme agenouille vu de profil”  il maestro fiammingo abbia  tratto ispirazione dai Carracci e da altri grandi artisti italiani dello stesso periodo: «Questo è un bell’esempio dell’influenza italiana che rimase con Rubens molto tempo dopo il suo ritorno ad Anversa. Qui, il gesso nero permette all’artista di utilizzare una tavolozza di grigi in mezzi toni in un gioco di luci e ombre. Il drappeggio estremamente moderno del cappotto abbraccia una schiena il cui profilo curvo e arrotondato rafforza la morbidezza e l’umiltà della postura del modello».

La sezione dei disegni del XIX secolo includerà anche un pastello di Jean-François Millet, “Paysage rural avec vache et moutons” (€ 150.000-200.000). Verso la fine della sua carriera, l’artista si rivolse nuovamente a composizioni di paesaggi rurali, ispirate dalla sua infanzia in Normandia. Qui il soggetto è La Ferme du Lieu-Bailly, una fattoria nella frazione di Gruchy vicino alla sua città natale di Gréville.

Le aste di Artcurial e Sotheby’s

Sempre il 22 marzo farà le sue proposte anche Artcurial, prima casa d’aste francese,  con il catalogo “MAÎTRES ANCIENS & DU XIXe SIÈCLE. Tableaux, dessins, sculptures”, di cui vi avevamo raccontato qualche top lot qui. Il giorno seguente, il 23 marzo, sarà Sotheby’s a battere i suoi cataloghi dal sapore antico, portando in asta una collezione storica di opere inedite di Théodore Géricault. Sono cinque (più una collaborazione) i dipinti del pittore noto universalmente per il capolavoro “La zattera della Medusa”. Fanno parte della collezione di Adam e Zoé Elmore, che furono amici e mecenati di Géricault. Conservate nella stessa collezione di famiglia fin dall’Ottocento, l’ensemble di opere di Géricault è unico sia per qualità che per provenienza (Leggi qui un approfondimento). In questo stesso giorno verrà battuto anche il catalogo “L’Œil infatigable – Tableaux de la collection Asbjorn Lunde”. Mentre all’inizio di aprile, in questa ricca staffetta, il testimone “parigino” passerà all’arte surrealista e moderna. 

Lot 52
Jean-Siméon CHARDIN Paris, 1699 – 1779
Le grand buffet
Toile (Diminuée en partie supérieure et en partie inférieure, restaurations) h: 92 w: 124,50 cm
Estimation 2,000,000 – 3,000,000 €, Artcurial
Old Master a Parigi
Jan Davidsz. de Heem
A Still Life of Lobsters and lemons | Nature morte au homard et aux citrons
VAT reduced rate
Estimate 60,000 – 80,000 EUR
Sotheby’s, “L’Œil infatigable – Tableaux de la collection Asbjorn Lunde”

Commenta con Facebook