Christie’s prende sempre più confidenza con Parigi. Pronta un’Art Week primaverile in cui risuona l’eco surrealista. Tra i lotti più interessanti un Magritte da 3-5 milioni di euro. Si inizia il 4 aprile 2023 con l’appuntamento più atteso, nonché inedito: Art Impressionniste et Moderne: Œuvres choisies.
Molto se n’è parlato e ancora se ne parlerà. Parigi ha sfruttato il rallentamento post Brexit di Londra e ora prova a imporsi come capitale europea dell’arte. E soprattutto del suo mercato. Anche perché i due elementi, spesso, coincidono. Così, oltre all’arrivo in città di gallerie di prima fascia e del colosso fieristico Paris+ par Art Basel, anche le case d’aste stanno moltiplicando i loro incanti sotto la Tour Eiffel. Soprattutto Christie’s, che nell’ottobre 2022 ha portato per la prima volta nella Ville Lumiere l’asta Thinking Italian, registrando un fatturato record di 66,7 milioni di euro.
Perché non riprovarci, allora? Per la primavera 2023 la maison ha organizzato un’intera settimana d’incanti. Momento clou sarà il debutto della Art Impressionniste et Moderne: Œuvres choisies. Il nuovo format d’asta debutta il 4 aprile lungo la Senna, dalla quale raccoglie suggestioni oniriche. Tra i principali lotti proposti ci sono infatti 12 lavori surrealisti provenienti da una collezione privata europea. Una selezione che prende il nome di WAVE OF DREAMS. A PRIVATE SURREALIST COLLECTION.
La settimana prosegue con un Day Sale, sempre dedicata all’Impressionismo ma con sculture, dipinti e opere su carta proposte a prezzi più accessibili. Si distingue poi un’asta online dedicata al rapporto di Marc Chagall con la musica. Chagall et la musique riunisce infatti una serie di opere provenienti dal lascito dell’artista. Da segnalare anche la seconda parte della vendita della collezione di Roland Petit e Zizi Jeanmaire.
Art Impressionniste et Moderne: Œuvres choisies
che include
WAVE OF DREAMS. A PRIVATE SURREALIST COLLECTION
4 aprile
Catalogo
Se in ottobre a brillare a Parigi era stata l’arte italiana, questa volta l’interesse si sposta verso il Belgio e la Francia stessa. Del resto da qui provengono tanti dei maestri del Surrealismo che compongono la selezione WAVE OF DREAMS. Tra questi Léon Spilliaert, all’asta con l’inchiostro acquerellato Digue et lumières d’Ostende. Rimasto nella stessa famiglia dopo essere stato acquistato direttamente dall’artista, il dipinto non è mai passato sul mercato. La sua stima è di 300-500 mila euro. Non può mancare Pablo Picasso, a maggior ragione nell’anno del 50° anniversario della sua morte, che proprio a Parigi vede le sue principali celebrazioni. Due le opere in vendita: Tête d’homme (III) (stima 1-1.5 milioni) e Oiseau (150-250 mila euro), acquistati negli anni ’80 da un prestigioso collezionista francese e mia più passati all’asta.
Elevata la stima per Les gens en colère d’un après-midi di Man Ray: 2.2-3.2 milioni di euro. A superarlo è solo la coppia di dipinti firmati René Magritte. Un deserto rosa e grigio si incarna in un masso di pietra, accerchiato da un’orbita composta da frammenti irregolari: Les Grains de beauté. La stima è di 3-5 milioni di euro. Après le bal è una stanza da letto che diventa un palcoscenico (magari un affresco?) che si apre in un paesaggio dove le porte delle case danno sul cielo. Stima 2.2-3.3 milioni di euro.
Seguono un raro disegno preparatorio di Camille Claudel per la scultura intitolata L’abandon. Realizzato nel 1886 circa, è stimato 50-70 mila euro. Appare per la prima volta sul mercato l’altrettanto raro Balayeur, gouache di Marc Chagall del 1912 autenticato dal Comitato Chagall (stima 200-350 mila euro). Jeune dame aux cheveux rouges di Kees van Dongen ricorda gli anni fauvisti dell’artista, anche se risale al 1925 circa (stima 150-200 mila euro).
Art Impressionniste et Moderne
5 aprile
Catalogo
Quasi 130 opere d’arte tra dipinti, sculture e opere su carta in asta il giorno successivo. Come i vivaci gouaches di Albert Gleizes, André Lhote e Georges Valmier. Nomi forse nuovi per la maggior parte dei collezionisti. Che però riconosceranno il bronzo di Alberto Giacometti e il marmo unico di Hans Arp. In vendita anche un disegno a china di Henri Matisse e un collage cubista di Gino Severini. Segue una composizione estremamente rara di Camille Pissarro, così come un dipinto di Henri Le Sidaner. Infine, Jeune Fille à la natte, un’opera d’arte emblematica del periodo Nabi di Maurice Denis, sarà messa all’asta per la prima volta dalla sua acquisizione nel 1897 da parte di Adrien Mithouard, scrittore e amico dell’artista.