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Novità in libreria. Tarantino e gli altri protagonisti del cinema

Tarantino

TarantinoNovità in libreria. Quentin Tarantino, David Lynch, Luis Buñuel e Steve Martin in parole loro. I protagonisti del cinema si raccontano

Cinema speculation (Quentin Tarantino – La Nave di Teseo)
Il libro del momento. Quentin Tarantino (Le Iene, Kill Bill) che parla del suo rapporto con il cinema: doppio slurp per i suoi fan e per tutti i cinefili. La storia di un bambino innamorato del cinema che  cresce affascinato da una nuova generazione di attori e registi – Steve McQueen, Burt Reynolds, Clint Eastwood, Sam Peckinpah, Don Siegel, Brian De Palma, Martin Scorsese – che dalla fine degli anni Sessanta spazza via la Hollywood dei grandi studios. Sono pellicole rivoluzionarie che ispirano l’immaginario di quel ragazzo, un incontro che si rivelerà decisivo per la sua carriera dietro la macchina da presa. Quentin Tarantino prima di diventare un regista di culto è stato un grandissimo cinefilo, appassionato di cinema in tutte le sue forme (nota la sua passione per il cinema di serie B e per gli Spaghetti western). Cinema speculation è il racconto di questo amore e al tempo stesso una storia del cinema secondo Tarantino. Raccontato in prima persona, con recensioni, ricordi, aneddoti, tra autobiografia, critica e reportage: un libro destinato a diventare un classico.
>> Tarantino sarà in Italia per presentare il libro, il 6 aprile a Brescia (al Teatro Grande) e il 7 aprile a Milano (alla Mondadori di Piazza Duomo), sold out.

Essere artisti (David Lynch – Il Saggiatore)
Un piccolo salto nella mente di David Lynch, il cineasta di Twin Peaks e Strade Perdute. Cosa potrebbe mai succedere? Con Essere artisti possiamo scoprire quali esperienze lo hanno segnato, quali pensieri gli passano per la tesa, il regista ci accompagna nel suo universo, un mondo fatto di sogni e visioni che agitano il suo immaginario, quello che ha ispirato film cult (misteriosi, onirici, enigmatici e criptici) come Mulholland Drive. Tra aneddoti e riflessioni paradossali, Lynch parla della sua infanzia «fin troppo felice», del suo legame profondo con la musica e la pittura, e degli autori che lo hanno maggiormente influenzato. A suo parole, un ritratto inedito inedito di un outsider diventato venerato maestro, per capire (un pochino) meglio il su processo creativo. Un librino piccino e prezioso, capace di aprire varchi verso mondi inaspettati.

Luis Buñuel su Luis Buñuel (Luis Buñuel; Tomás Pérez Turrent; José de la Colina – Cue Press)
Tra il 1975 e il 1977, Luis Buñuel (Bella di Giorno, Viridiana) – incalzato dalle domande Tomás Pérez Turrent e José de la Colina (critici cinematografici suoi amici) – ripercorre la propria storia nel mondo del cinema. Dagli esordi surrealisti di Un Chien andalou (1929) fino a Quell’oscuro oggetto del desiderio (1977), questa sua “autobiografia” artistica oltre che un esaustivo riepilogo della sua filmografia costituisce anche un testamento artistico. Con prefazione firmata da Goffredo Fofi.
>> Intanto, grazie al progetto della Cineteca di Bologna per la distribuzione dei classici restaurati, Il Cinema Ritrovato, arriva nelle sale italiane dal 3 aprile un film di Buñuel da riscoprire: Él, realizzato in Messico nel 1953. «Un film che all’epoca non ebbe successo, ma che col tempo la critica e i cineasti hanno riconosciuto tra le opere maggiori di Buñuel: un grande messicano contemporaneo, Guillermo del Toro, lo considera il suo film preferito. Improbabile che Hitchcock non lo avesse visto: la scena del campanile di ‘La donna che visse due volte’ sembra una citazione diretta», ha commentato ommenta il direttore della Cineteca, Gian Luca Farinelli.

Il numero uno sono io (Steve Martin – Sagoma)
Steve Martin racconta Steve Martin: un libro di memorie sulla sua carriera di attore, con storie, aneddoti e retroscena tratti dai suoi film più famosi, il tutto accompagnato dalle illustrazioni di Harry Bliss, celebre vignettista del New Yorker.
Non estraneo alla narrativa, Steve Martin fino a ora non aveva mai scritto della sua lunga carriera cinematografica. In queste pagine racconta aneddoti esilaranti dai set dei suoi film più amati (Il padre della sposa, Roxanne) accompagnando i lettori direttamente nel suo mondo. Condivide anche momenti di ispirazione e imprese con personaggi del calibro di Paul McCartney, Diane Keaton, Robin Williams e Chevy Chase. L’attore scrive dei suoi quarant’anni di carriera nel mondo del cinema, ma anche di stand-up comedy, di banjo, di scrittura e di fumetto, il tutto con la sua caratteristica arguzia.
Con vignette splendidamente illustrate e “divagazioni” a pannello singolo nello stile caratteristico di Steve e Harry, questa autobiografia è ricca di tanti momenti quotidiani anch’essi parte della vita di una star.

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