Secondo uno studioso, il Philadelphia Museum of Art potrebbe avere nella sua collezione un dipinto autentico di Vermeer, fino ad ora considerato una copia.
Sono solo 37 le opere attribuite a Johannes Vermeer. Almeno fino ad ora. Dal Philadelphia Museum of Art può infatti saltare fuori, a sorpresa, il dipinto numero 38. L’opera in questione è Lady With a Guitar, di proprietà del museo dal 1933, ma mai esposta. Anche perché gli esperti l’avevano declassata a copia di Vermeer.
E in effetti esiste un’opera molto simile conservata alla Kenwood House di Londra. Questa, fatto salvo la diversa acconciatura della donna, è del tutto analoga all’opera del Philadelphia Museum of Art. Anche se ora è in discussione quale sia delle due a ricalcare l’altra. A insinuare il dubbio è stato Arie Wallert, specialista a lungo operativo al Rijksmuseum di Amsterdam. Sulla base dei pigmenti dell’opera, Wallert sostiene l’autenticità del dipinto di Philadelphia. E lo fa proprio al Rijksmuseum, in occasione di una conferenza sull’artista. Museo dove è attualmente esposta la più grande mostra mai realizzata su Vermeer, con esposte 28 opere sulle 37 – o, chissà, 38 – conosciute.
In una conferenza intitolata The Guitar Player: A Very Sad Story, Wallert ha offerto un’analisi tecnica del dipinto di Philadelphia, che ha ammesso essere in uno stato “scioccante”, con notevoli danni superficiali e uno strappo nella parte inferiore destra del tela. Nonostante questo, l’esperto ha rintracciato nell’opera il costosissimo blu oltremare, il preferito di Vermeer; così come il giallo piombo-stagno, che è stato utilizzato solo fino al 1700 circa. Inoltre le analisi indicano che sia stato usato, per entrambi i dipinti, lo stesso disegno preparatorio.
In brutte condizioni versa anche la versione della Kenwood House, troppo fragile per muoversi. Ragione per cui l’opera non è stata inclusa nella grande mostra del Rijksmuseum. Esposizione non priva di polemiche, come quella che riguarda Girl With a Flute; opera in prestito dalla National Gallery of Art di Washington, DC, ma che il museo americano ha recentemente declassato a dipinto realizzato dalla bottega di Vermeer, e non dall’artista stesso. Ma il Rijksmuseum continua a esporre l’opera come un autentico Vermeer. Anche perché, c’è da dire, non si è mai parlato di una bottega relativa a Vermeer.
E ora, che succede a Lady With a Guitar? “Il futuro di Lady With a Guitar è quello di ispirare la discussione, stimolare la ricerca e cercare di fare luce sul misterioso dipinto, anche se quasi 350 anni dopo la sua creazione“, chiosa Sasha Suda, direttrice del Philadelphia Museum.