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Attivisti per il clima attaccano la ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer

Jan Vermeer, La fanciulla con l'orecchino di perla, 1665 circa, L’Aja, Mauritshuis | Courtesy Mauritshuis, The Hague
Jan Vermeer, La fanciulla con l’orecchino di perla, 1665 circa, L’Aja, Mauritshuis | Courtesy Mauritshuis, The Hague

Continua l’elenco delle “vittime” degli attivisti per il clima. Dopo van Gogh e Monet (le aggressioni più recenti), è stata la volta di Vermeer e del suo notissimo “Ragazza con l’orecchino di Perla” che si trova al museo Mauritshuis, L’Aja

Due attivisti per il clima di Just Stop Oil si sono incollati al vetro di protezione e rovesciati addosso della salsa di pomodoro. Fortunatamente il dipinto era coperto da un vetro e di conseguenza non è stato danneggiato. Ma quanto ci vorrà perchè qualche irresponsabile prenda di mira opere senza protezione? Leggi qui l’articolo di riflessione sulla questione di Pierangelo Sapegno “Basta purè sui capolavori. L’arte parla da sola“.

Tornando al raid nel museo olandese, dopo aver mostrato la maglietta con la scritta Just Stop Oil, uno dei manifestanti per l’ambiente ha chiesto al pubblico presente: “Come vi sentite quando qualcosa di bello viene distrutto? E’ lo stesso sentimento che si prova a vedere il Pianeta distrutto davanti ai nostri occhi”.

“Vergognatevi!” commenta una donna. Ma l’uomo prosegue: “Questo dipinto è protetto da un vetro. Non gli è successo nulla. Il futuro dei bambini è compromesso”.

“Stai zitto”, urlano altri, impedendogli di continuare il suo discorso. L’uomo è stato arrestato.

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