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I 10 valori del Design francese

Ambasciatori nel mondo della creatività francese, Le FRENCH DESIGN e Mobilier National tornano protagonisti della Milano Design Week e dal 17 al 23 aprile 2023 presentano AN INNOVATIVE TOUR OF THE FRENCH PANACHE: una ricognizione della vivacità e dell’esuberanza del design francese presente in città, fuori e dentro il Salone Internazionale del Mobile.

I 10 VALORI DEL DESIGN FRANCESE

La creatività francese si riconosce in dieci valori: lo sottolinea uno studio realizzato da Le FRENCH DESIGN, che ha visto la partecipazione di designer, architetti e interior designer, ma anche stilisti, giornalisti, curatori, chef e industriali. Art de vivre, che favorisce il tipico fascino e lo spirito francese; creatività e industria, che connette il mondo artistico con il settore manifatturiero; eleganza con un tocco di lusso, che elegge la raffinatezza francese non solo come stile ma anche come stato d’animo; innovazione duratura, che adotta una produzione rispettosa dell’ambiente; audacia, che osa utilizzare colori e materiali originali anche per gli oggetti più funzionali; savoir-faire, che ricerca l’eccellenza anche nei minimi dettagli; equilibrio, che ricerca la coerenza di un oggetto anche nella sua relazione con il mondo circostante; patrimonio, che rispetta la tradizione e abbraccia la modernità e le nuove tecnologie; apertura culturale, che favorisce i talenti internazionali.

L’ultimo valore è proprio PANACHE, un’attrattiva combinazione di vitalità e glamour, di immaginazione e impertinenza: un mix che si fa notare, seduce e provoca.

AN INNVOVATIVE TOUR OF THE FRENCH PANACHE vuole essere quindi una panoramica della presenza a Milano della spettacolare creatività francese. E strumento fondamentale per orientarsi sarà una mappa dedicata: durante la Milano Design Week 2023 verrà infatti distribuita Le FRENCH DESIGN MILAN MAP 2023 – versione ridotta della mappatura globale del design francese, che Le FRENCH DESIGN sta portando avanti da qualche anno – dove saranno indicati i designer, i luoghi, gli eventi speciali, gli editori e i punti vendita del design francese a Milano.

ESPOSIZIONE MOBILIER NATIONAL

Il primo highlight della presenza della creatività francese a Milano sarà l’esposizione di Mobilier National ad ALCOVA. Protagonisti saranno il set Eidos XXI – una libreria, una scrivania, una lampada da tavolo, una lampada da terra e una lampada da parete – di Ymer&Malta e Benjamin Graindorge, commissionato da Mobilier National e realizzato presso il laboratorio di ricerca e creazione di Mobilier National; e la sedia Orria disegnata da Patrick Jouin e prodotta da Alki.

Per Eidos XXI si è partiti dai principi della teoria delle forme e dell’Eidos che, in Platone, è inteso secondo una doppia affermazione, relativa sia alla forma che al concetto. Che cos’è una scrivania? Di quali elementi è composta? Come accoglie chi la utilizza in modo tangibile, intelligibile e sensibile? Dallo studio delle apparenze a quello delle idee, i designer si sono proposti di attivare le diverse possibilità del materiale.

Ispirandosi, come in molti dei loro progetti, alla diversità dei paesaggi, hanno scelto di concepire questo set come un paesaggio interno, un paesaggio in movimento nello spazio chiuso dell’ufficio, un set di mobili dalle linee organiche. Ogni pezzo risponde all’altro attraverso un sapiente gioco di scale, proporzioni, tecniche, materiali e colori.

Caratterizzata da tutto ciò che rappresenta l’eleganza francese, la sedia Orria ha una doppia valenza. In primo luogo, incarna il desiderio di Mobilier National di essere rappresentato non solo nei maggiori luoghi della Repubblica francese, ma ovunque le sue creazioni di alta qualità possano essere valorizzate. Inoltre, Orria è il segno di una collaborazione eccezionale con la Bibliothèque nationale de France (BnF), che rinnova la missione di Mobilier National di sostegno alla produzione grazie alle eccezionali competenze dell’Atelier de Recherche et de Création (ARC), interfaccia tra sviluppo del progetto, artigianato e produzione. Più che una sedia destinata a diventare un’icona del futuro, Orria è quindi anche il simbolo dei legami creati tra i diversi attori di un settore che si sono uniti per portarla a compimento.

Un altro esempio è la mostra SURPRISE PARTY che l’Institut français Milano dedica a Constance Guisset dal 18 aprile al 13 maggio 2023. Il visitatore scoprirà le creazioni della designer in una bolla colorata, una scenografia festosa ed evanescente che trasforma l’incontro in una performance. Attraverso un gioco di luci colorate, gli oggetti saranno svelati in modo inaspettato, rivelando le loro silhouette e i loro materiali.

L’installazione sarà un invito a intraprendere un viaggio spettacolare tra ricerca e produzione, ad avventurarsi in una nebbia colorata, a prendersi del tempo per la contemplazione di oggetti, disegni, schizzi, filmati d’ispirazione ma anche progetti di installazione, architettura d’interni e scenografie.

ALTRE ESPOSIZIONI

Tra gli highlights dell’INNOVATIVE TOUR OF THE FRENCH PANACHE spiccano anche Ecart International, La Manufacture, Ligne Roset, Objekto, Petite Friture e Rinck.

In particolare, Ecart International espone ad ALCOVA i nuovi prodotti nella loro custodia del famoso blu amato dalla designer Andrée Putman. Ci saranno, tra gli altri, la poltrona Elephant, la sdraio del 1929 e lo scrittoio in metallo di Jean-Michel Frank e Adolphe Chanaux, lo screen Reiko e la sedia Wolf bridge di Laurent Maugoust e Cécile Chenais.

Il design contemporaneo de La Manufacture dialoga con la storicità della prestigiosa Casa Manzoni: immersi in un’atmosfera sospesa, vengono presentati i nuovi prodotti di Sebastian Herkner insieme alle collezioni di Neri&Hu, Nendo, Luca Nichetto, Patrick Norguet, Noé Duchaufour-Lawrence, Front, Ana Moussinet e altri prestigiosi designer.

Ligne Roset si presenta a Milano con Chiaroscuro. Neri profondi, marmi e ottoni: dall’opulenza nasce un mix di materiali ricchi, impercettibili e vibranti.

Objekto porta alla Design Week una collezione di varie sedute – poltrone, sedie, divani – sviluppata dall’architetto Cristian Valdés, con modelli riprendono il design delle iconiche racchette da tennis Dunlop in legno laminato. All’interno del Salone Internazionale del Mobile 2023 presenta invece la poltrona cult e colorata Paulistano, firmata da Paulo Mendes da Rocha, nella sua versione adattata per uso esterno con tessuti Sunbrella.

Petite Friture presenta Design with puff con un collettivo dallo spirito libero e un programma non convenzionale: conferenze su invito con designer (Studiopepe, Constance Guisset, Tom Chung, Justin Donnelly da Jumbo Studio, Farg&Blanche e Brichetziegler); un happening di strada con il fotografo Hubert Crabieres; nuove collezioni di illuminazione surreale; e l’icona Vertigo.

Con la collezione 2023 Passage Rinck esplora i legami tra la natura e l’intervento dell’uomo, proponendo elementi per l’ingresso della casa – punto simbolico di passaggio dall’esterno all’interno, dalla vegetazione alla civiltà – caratterizzati da materiali naturali come il legno grezzo, che imitano la natura grazie con un effetto trompe-l’oeil che ricorda l’onice.

E ancora, al Salone Internazionale del Mobile non può mancare una visita agli stand di Alki, DCW éditions, Fermob, Gautier, Resistub, Sifas, Sunbrella, Termahome, Tiptoe, Toulemonde Bochart.

Mentre Biobject, Bosc, Coedition, Colaab, Matière Grise Industrie, Pierre Frey, Reda Amalou, Samuel Accoceberry Studio, Sollen, Veronese, Ymer&Malta sono solo alcuni dei protagonisti delle numerose esposizioni e dei tanti eventi al Fuorisalone.

Le FRENCH DESIGN da quarant’anni sostiene l’innovazione nell’arredamento e nell’interior design, contribuendo alla trasformazione delle industrie creative e promuovendo nei cinque continenti uno stile di vita francese più digitale, nomade e sostenibile.

Sostenitore dell’alto artigianato e della manifattura francese fin dal XVII secolo, Mobilier National si occupa di arredamento per gli alti luoghi della Repubblica francese e alle varie residenze presidenziali. La sua missione è garantire la conservazione e il restauro delle sue collezioni, costituite da oltre 130.000 beni in mobili o tessili. Parallelamente svolge un ruolo di primo piano nella creazione contemporanea nei settori del tessile e dell’arredamento e nella promozione delle arti decorative francesi.

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