
Focus sempre attento su Novecento e Futurismo, contemporaneo arricchito da prestigiose gallerie internazionali. Ecco qualche capolavoro visto a Miart
Si mormora che il venerdì sia il giorno migliore per visitare le fiere d’arte, preso fra il boom dell’inaugurazione e le frotte di visitatori del weekend. Miart smentisce anche questo, visto che anche oggi i corridoi sono straripanti di collezionisti e appassionati. Questo non ci ha impedito di cercare una sintesi e provare a entrare nel mood dell’edizione di quest’anno. Lo abbiamo già fatto, consigliando ai lettori 10 stand di cui suggeriamo la visita. Ora proviamo a segnalarvi 10 opere che ci hanno colpito nel percorso fioristico.

Nessuna opzione, si va dai lavori più storicizzati reperibili in giro, fino a opere decisamente più nuove. Ma sempre capaci di colpire per monumentalità o pregnanza. In termini generali: si conferma una grande attenzione all’area Novecento/Futurismo. Espositori come Russo, Carlo Virgilio, Bottegantica o Società di Belle Arti si distinguono per ricerca e approfondimento. Le prestigiose presenze internazionali sono uno degli aspetti maggiormente sottolineati anche da direttore di Miart Ricciardi. E booths come quelli di Perrotin, Kreps o Lelong confermano il trend, dando spessore a un’offerta contemporanea già di ottimo livello. Ecco dunque la nostra (parzialissima) “top ten”…







