Il 16 maggio Sotheby’s porta in asta a New York quattro opere recentemente restituite agli eredi di Ambroise Vollard, leggendario mercante d’arte del XX secolo e grande sostenitore degli artisti del suo tempo, tra cui Paul Gauguin, Pierre-Auguste Renoir e Paul Cézanne
«Ognuna di queste opere parla dell’importanza di Ambroise Vollard come figura centrale che ha contribuito a plasmare l’arte moderna e la cui eredità si sente ancora oggi» ha affermato Allegra Bettini (Sotheby’s Head of the Modern Evening Auction in New York).
Opere della collezione di Vollard erano state già state vendute in asta da Christie’s nel 2018 (quasi 30 lavori) e nel 2010 da Sotheby’s tra Londra e Parigi, circa 140 opere che costituivano un vero e proprio tesoro di dipinti, stampe, libri e disegni di alcuni dei più grandi artisti del XX secolo che era rimasto nascosto per 40 anni nella cassetta di una banca, che era stata aperta nel 1979. Tra questi spiccava “Arbres à Collioure” di André Derain del 1905 venduto per 16.281.250 sterline (Londra, 22 giugno 2010).
Vollard è stato una figura determinante nella costruzione della reputazione degli artisti più significativi dell’epoca, tra cui Pablo Picasso, Paul Cézanne, Henri Matisse, Paul Gauguin, Vincent van Gogh e molti altri. Non solo ha organizzato le prime mostre personali per molti di questi artisti, ma li ha anche sostenuti durante la loro carriera, stabilendo i loro lasciti pubblicando stampe e libri illustrati del loro lavoro e assicurando che le opere fossero collocate in importanti collezioni istituzionali e private.
Le quattro opere in asta a maggio da Sotheby’s
Guida il piccolo ma prezioso gruppo di opere una natura morta di Paul Gauguin, stimata $ 10.000.000 – $ 15.000.000 e che è rimasta appesa alle pareti del Musée d’Orsay di Parigi per quasi 40 anni. Ora, dopo una lunga battaglia legale, un tribunale francese ha stabilito che la proprietà di questa still-life e delle altre opere debba tornare ai discendenti di Vollard. I quattro lavori erano stati rubati durante la seconda guerra mondiale e venduti a musei tedeschi, commercianti o ufficiali nazisti.
“Nature morte avec pivoines de chine et mandoline”, assicurano da Sotheby’s, è uno dei migliori esempi di nature morte dell’artista mai apparsi all’asta. L’opera fu dipinta nel 1885 nel momento in cui l’artista inizia a dedicarsi a tempo pieno alla sua arte, allontanandosi dal naturalismo del movimento impressionista e iniziando a sperimentare con il colore vivido. In quel momento il pittore viveva a Copenaghen con sua moglie Mette Gad e i figli. Aveva perso il lavoro come agente di cambio l’anno precedente e non era riuscito a far decollare la sua carriera di artista in Normandia. Così si era trasferito in Danimarca per essere vicino ai genitori della moglie. Questo è stato un periodo di isolamento che però ha permesso a Gauguin una maggiore espressione artistica che lo ha portato a esplorare a fondo il proprio stile.
Pieno di tonalità ricche e contrasti tonali sorprendenti, incluso l’uso del blu – qualcosa di raro nella tavolozza di Gauguin – “Nature morte avec pivoines de chine et mandoline” è fortemente ispirato da Paul Cézanne, con il quale l’artista aveva trascorso molto tempo a Pontoise diversi anni prima. La crescente influenza di Cézanne si vede nella prospettiva leggermente distorta dell’opera, nell’uso di pennellate diagonali e nei contorni che definiscono le forme di fiori e foglie. Gli esperimenti fatti in Damimarca costituiranno la base del movimento postimpressionista; una nuova direzione audace che catturò l’attenzione di Vincent van Gogh, che invitò Gauguin a raggiungerlo ad Arles qualche anno dopo.
Fu anche in questo periodo che Vollard iniziò a vedere il potenziale di Gauguin e divenne determinante nello sviluppo della carriera dell’artista, organizzando diverse importanti mostre dopo la partenza di Gauguin per Tahiti negli anni ’90 dell’Ottocento.
Renoir e Cézanne
Due le opere di Pierre-August Renoir un paesaggio del 1884 “Paysage de bord de mer”(stima $ 1, – $ 1,5 milioni) e “Le Jugement de Pâris” un’opera su carta a gesso rosso del 1915 circa (stima $ 300.000 – 500.000). La quarta opera è un acquerello e matita su carta di Paul Cézanne intitolata “Sous-bois” del 1882-84 circa (stima $ 250.000 – $ 350.000).