Il 18 aprile 2023 la Phoebus Foundation, con sede ad Anversa, in Belgio, ha acquistato uno scheletro di Tyrannosaurus Rex, risalente a 67 milioni di anni fa, presso la casa d’aste Koller di Zurigo per 6 milioni di dollari. Era il primo scheletro proposto in asta in Europa.
Con una sorprendente lunghezza di 11,6 metri e un’altezza imponente di 4,37 metri (base inclusa), Trinity è uno degli scheletri di T. Rex più spettacolari al mondo. Nonché il primo ad essere venduto all’asta in Europa. Si tratta di un fossile originale straordinariamente ben conservato (e restaurato), che vanta il 50,17% di materiale osseo originale. In particolare, esso si compone di tre eccezionali esemplari di tirannosauro rinvenuti tra il 2008 e il 2013 (tutti e tre di dimensioni, qualità e origine geologica comparabili) provenienti da Hell Creek e Lance Creek, nel Montana e nel Wyoming.
Per provenienza e valore, dunque, Trinity avrebbe potuto rivaleggiare con altri due scheletri passati, con successo, all’asta: Sue, venduto per 8,4 milioni di dollari nel 1997, e Stan, record mondiale con 31,8 milioni di dollari nel 2020. Lo scarto, soprattutto col primo, è dovuto forse alla scarsa dimestichezza del mercato europeo con proposte di questo tipo. Questione di tempo. Sempre meglio di essere ritirato all’ultimo come accaduto a Shen.
Inoltre l’acquisto da parte della Phoebus Foundation è una buona notizia per tutti gli esperti e appassionati che desiderano visitare lo scheletro, dal momento che la Fondazione lo renderà fruibile al pubblico. Fugato dunque il timore che il dinosauro finisse in mani private. Ma i curiosi dovranno comunque attendere ancora un po’.
La Phoebus Foundation sta infatti restaurando il Boerentoren, storico grattacielo di Anversa, dove sarà collocato lo scheletro. Mentre i lavori dureranno ancora qualche anno, la Fondazione è alla ricerca di una soluzione temporanea per esporre il T. rex insieme al resto del materiale incluso nel lotto:
- Conta ossea e dati compositi dell’intera montatura TRX-293
- I diritti di riprodurre ossa che includono materiali fossili originali
- Mappa ossea professionale dell’intera montatura
- Foto dal campo e dal sito di scavo
- Coordinate GPS di tutti e tre gli esemplari
- Mappa della cava di un esemplare
